Firenze – Piazza Giorgini, pomeriggio d’afa, ieri, e passeggiate: anziani, bambini, cani, qualche ragazzo sulle panchine. Ma, fra le 17 e le 18, ecco irrompere i guerriglieri del verde, o meglio, delle farfalle. Chi sono? Ragazzi, giovani uomini e donne, ma anche signore e nonni, madri e padri che, armati di vanga, semi, fiori e piante invadono lo spazio.
Una rivoluzione del verde: in poco tempo, la piazza è trasformata, fiori e piante spuntano dappertutto, la grande aiuola centrale è diventata un giardino incantato. Incantato due volte, perché sarà punto attrattivo di farfalle: essenze appositamente scelte e accuratamente piantate, semi di piante appositamente selezionate per far tornare le regine e custodi della biodiversità nell’aere fiorentino.
L’iniziativa ha come “madre” l’Oca, vale a dire, Orti collettivi autogestiti, un gruppo di studenti della facoltà di agraria che hanno come obiettivo quello di avvicinare il mondo naturale alla città attraverso la creazione di orti urbani gestiti collettivamente. Seguaci della cosiddetta “agricoltura sinergica”, vale a dire di quel modello che “aiuta” la terra a trovare un proprio equilibrio naturale contemperando le “ragioni” delle varie specie (non esistono, in questo approccio erbe “infestanti” che tali diventano solo quando competono per la luce, ma che sono fondamentali nel coprire, proteggere e migliorare la struttura del terreno) sono anche autori di un “esperimento” verde nel Parco di San Salvi, realizzato a stretto contatto col comitato “San Salvi chi può” e i cittadini e residenti della zona.
In piazza Giorgini, a tirare le fila dell’iniziativa il comitato “Statuto in transizione”, testa di ponte di un gruppo di associazioni cittadine inserite nell’area.
L’iniziativa ha avuto largo seguito sia fra i cittadini “informati” che fra coloro che si sono trovati improvvisamente coinvolti nell’avventura. Un seguito di persone determinate a far sì che il verde torni a regnare nelle piazze cittadine anche periferiche e fra le più abbandonate, con un obiettivo: ricreare l’ambiente in cui possano prosperare le farfalle. Focus infatti dell’azione di ieri sono state proprio loro, le farfalle, “cui si deve – spiegano alcuni cittadini che hanno fatto parte del blitz – la salvezza delle specie di piante e fiori, sono vere e proprie sentinelle della biodiversità”.