Firenze – Guardie ambientali volontarie, è stato pubblicato oggi sul BURT il bando regionale per l’assegnazione di contributi regionali (complessivi 140mila euro) ai Comuni che attiveranno il servizio di vigilanza sul proprio territorio tramite le GAV.
Ed ecco i tempi: le amministrazioni comunali avranno tempo 30 giorni a partire dalla data odierna, 20 giugno, per presentare domanda.
Per quanto riguarda i dettagli, possono presentare la manifestazione di interesse al trasferimento delle risorse le amministrazioni comunali che nel corso dell’anno 2018 abbiano già attivato il servizio di vigilanza ambientale volontaria o che si impegnino ad attivarlo entro il 31 dicembre 2018.
La manifestazione di interesse dovrà indicare:
– il numero di GAV attivate nel corso del 2018 o che si intende attivare entro il 31.12.2018;
– la presenza nel territorio comunale di aree protette regionali (riserve naturali e parchi regionali) e/o siti della Rete Natura 2000 (pSIC, ZSC e ZPS);
– la superficie di territorio comunale interessata dall’attività di vigilanza delle GAV, espressa in ettari (ha). I contenuti del Bando saranno illustrati integralmente venerdì 22 giugno alle 11.30 nell’ambito di un incontro con i Comuni organizzato con il supporto di ANCI, che si svolgerà presso l’Auditorium di Via Val di Pesa a Novoli.
“Le GAV offrono un ausilio importante al corpo di polizia ufficiale per contrastare i reati ambientali – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni – . Un altro esempio in cui il volontariato, se ben organizzato strutturato, può dare un sostegno utile a beneficio di tutta la comunità”.
“La tutela dell’ambiente – ha detto Simone Gheri, direttore di Anci Toscana – è una priorità per tutti i sindaci, tanto è vero che Anci Toscana ha svolto un ruolo molto attivo all’interno della Consulta regionale per le aree protette e la biodiversità, da cui è scaturito il provvedimento. Le Gav possono offrire un contributo concreto per controllare e difendere il territorio: basta pensare alle discariche abusive o agli abusi sugli animali, selvatici e no. Invitiamo tutti i Comuni toscani a partecipare all’iniziativa di presentazione e a partecipare al bando, nell’interesse stesso dei cittadini e dell’ambiente”.