Nei giorni scorsi si è tenuto a Cavriago un incontro tra i lavoratori della ditta Mariella Burani Fashion Group in liquidazione fallimentare, l’RSU aziendale, la FILCTEM CGIL e FEMCA CISL di Reggio Emilia e il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Pierluigi Saccardi.
Nel corso della riunione si è approfondita la situazione dei dipendenti rispetto alla procedura fallimentare, affrontando il tema della salvaguardia dei posti di lavoro e delle prospettive dei lavoratori della ditta.
“Esprimo ancora una volta la mia piena solidarietà ai dipendenti, vittime di questa situazione difficile; bisogna fare tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro e dare ai lavoratori nuove prospettive – ha spiegato il vicepresidente Pierluigi Saccardi – Ho partecipato a questo incontro assieme ai nostri funzionari del Servizio lavoro e del Centro per l’impiego di Reggio Emilia, per illustrare gli strumenti e le azioni che la Provincia promuove per chi vuole accrescere le proprie professionalità e ricercare nuove opportunità lavorative”.
“La Provincia di Reggio Emilia – continua il vicepresidente Saccardi – è impegnata a svolgere azioni di preselezione, orientamento e programmazione della formazione professionale sul territorio, ed è proprio con l’obiettivo di coinvolgere i lavoratori della Mariella Burani Fashion Group che abbiamo concordato, con le organizzazioni sindacali, questo incontro”.
“Ad oggi circa una cinquantina di lavoratori hanno già dato la loro adesione agli incontri di gruppo predisposti dalla Provincia, propedeutici ai percorsi di orientamento individuale – conclude Saccardi – Riteniamo quindi positivo questo progetto pensato per dare risposte concrete alle esigenze dei lavoratori del nostro territorio. Questa è anche la dimostrazione di quanto la Provincia di Reggio Emilia sia impegnata, in prima linea, per la tutela e la salvaguardia del lavoro, in contrapposizione a chi invece, con posizioni demagogiche e strumentali, cerca di delegittimare il grande impegno profuso in questi anni a tutela delle aziende, dei lavoratori e del territorio di Reggio Emilia da parte del nostro Ente”.