Ha ribattuto sulla sua pagina facebook quelle che ai più sono parse mere farneticazioni, le dichiarazioni di Alessandro Di Battista, pezzo forte del movimento 5 stelle nazionale, sull’atteggiamento da tenere da parte degli Stati nei confronti dell’integralismo islamico, in particolare i criminali dell’Isis che stanno sterminando in Iraq senza pietà tutte le famiglie di religione non islamica. Ovvero bisognerebbe aprire coi seppellitori di bambini vivi un dialogo riconoscendoli come “interlocutori”.
Le parole di Di Battista, dal nostro punto di vista dettate dalla più totale ignoranza del problema sia a livello religioso, che politico, che storico, sono state dicevamo riprese e postate dal capogruppo grillino in sala Tricolore Norberto Vaccari col seguente monito introduttivo: “Chi intende commentare questo post è pregato di connettere il cervello, leggere tutto (se è in grado), avere qualche cognizione di storia contemporanea (oppure farsela), solo dopo po…trà dare sfogo alla tastiera (o a considerazioni di real politik)”.
Un invito che noi rivoltiamo allo stesso Vaccari, conosciuto in ambito spirituale dai locali gruppi di Osho, col soprannome di Mosaico e di cui spesso abbiamo riportato alcune significative polemiche politiche locali. Un conto però è il parcheggio sotterraneo di piazza della Vittoria, un altro la questione medio-orientale, il concetto di stato e democrazia, di religione e di diritti fondamentali, di filosofia e di etica comportamentale. In questo caso il Mosaico potrebbe trasformarsi in un Caos.