Scarlino – Una festa del jazz è andata in scena al castello di Scarlino grazie al talento musicale e istrionico di Tullio De Piscopo vera leggenda della batteria, collaboratore e amico di Pino Daniele. Nel penultimo concerto del Grey Cat Festival 2022, De Piscopo ha suonato in Trio con Dado Moroni, uno dei migliori pianisti jazz viventi e Aldo Zunino contrabbassista che ha lavorato insieme ai migliori esponenti della scena jazz internazionale. Due genovesi e un napoletano, un mix di ricordi, battute e soprattutto grande musica che ha esaltato il pubblico proveniente da tutta la Maremma che ha esaurito i posti nel grande spazio all’interno del castello medievale.
A fare da filo conduttore la grande simpatia di De Piscopo che ha coinvolto gli spettatori facendoli gradualmente diventare il quarto interprete del concerto con il battito delle mani, il canto, il sorriso: “Ci sono persone che sono così avare da negare anche un sorriso che è gratis”, ha detto il musicista che ha condito un concerto di elevatissima qualità con un’esibizione da mattatore espressione di un’energia artistica inesauribile.
Al centro dei brani eseguiti dal Trio l’eredità musicale di Pino Daniele, scomparso nel 2015 proprio mentre si trovava nella sua villa maremmana. Con lui De Piscopo ha suonato in un tour che li ha portati in giro per il mondo.
Il concerto di Scarlino si è aperto con il brano Stadera tratto da Acqua e Viento album pubblicato dall’etichetta discografica Bagaria nel 1983, del quale Daniele aveva curato gli arrangiamenti. Tra gli altri pezzi dell’LP di De Piscopo il Trio ha eseguito NaMiNa, Napoli-Milano andata e ritorno, un grande classico del batterista jazz.
Il momento nel quale il pubblico è entrato ufficialmente come quarto protagonista del concerto è stato Je so’ pazzo, il brano che Daniele definiva Taramblù, un misto fra tarantella, blues e rumba. De Piscopo è riuscito a farlo cantare al pubblico fino al famoso irriverente finale.
Moroni ha presentato la sua composizione Charlie’s Moment in omaggio a Charlie Parker. Nell’applauditissimo finale De Piscopo ha dato un saggio magistrale del suo talento percussionistico con Drum Conversation dedicato a Daniele, mentre il Trio ha salutato il pubblico con un pezzo “pieno di filìng” di grande dolcezza e intimità, Do you like Chopin, dimostrando quanto il jazz può essere vicino a tutte le sensibilità musicali.
Grey Cat Festival 2022 si chiude stasera (tempo permettendo) con Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Alfredo Golino, TRI(o)KALA, a Marina di Grosseto. il Trio interpreta grandi brani pop rivisitati in chiave unica, con sonorità nuove che solo tre artisti di questo calibro riescono a dare.
Foto di Daniela Buccelli