Firenze – Cittadinanza onoraria di Firenze al Procuratore Nicola Gratteri, in prima fila conto la ‘ndrangheta. Più volte minacciato di morte e da anni sotto scorta, il giudice è stato l’attore principale di una rete investigativa che ha condotto a un maxi processo, il secondo della storia giudiziaria italiana dopo quello di Palermo, che ha visto dal blitz Rinascita-Scott di fine 2019, scaturire oltre 300 arresti, tra boss, affiliati alle ‘ndrine vibonesi, oltre a puntare i fari sui loro collegamenti con il mondo istituzionale, politico, imprenditoriale e della massoneria deviata.
Gratteri cittadino onorario di Firenze, M5S portano la delibera in consiglio
A chiedere la cittadinanza onoraria di Firenze per Gratteri sono i M5S di Firenze, che hanno depositato giovedì la proposta di delibera, dopo che la mozione con lo stesso oggetto, approvata nel 2020 dal consiglio comunale e promossa Movimento 5 Stelle fiorentino non ha ancora avuto riscontri.
“Attendiamo adesso una risposta dalla maggioranza e dal Sindaco Dario Nardella – si legge in un post di Alfonso Bonafede – e ci aspettiamo che sia una risposta positiva. Perché è importante essere compatti nel dare vicinanza ad un servitore dello Stato come il Procuratore Gratteri”.