Firenze – Gran folla all’Isolotto per l’ultimo saluto a Duccio Dini, il 29enne morto dopo essere stato travolto in via Canova a Firenze durante un inseguimento tra auto guidate da nomadi.
Presente anche il ministro Alfonso Bonafede che, secondo quanto riferisce l’Ansa, stamani molto presto si è recato nella piccola chiesa di Santa Maria a Cintoia dove poi si sono svolti i funerali officiati dal parroco Massimiliano Gabbricci, anche cappellano della Fiorentina e della Nazionale.
Presente il sindaco Dario Nardella che aveva proclamato per oggi il lutto cittadino. “Oggi è il momento del silenzio – ha detto nell’omelia l’officiante -, del ricordo di Duccio, della vicinanza alla sua famiglia, che in questi giorni ha dato una testimonianza meravigliosa. Restiamo tutti uniti, nell’amore e nel bene: ora é la cosa che conta di più”. “Poi – ha aggiunto – verrà anche il momento della richiesta di giustizia: ma mai della vendetta, mai dell’odio”.