Chi possiede un dispositivo Android aggiornato, in quest'ultima settimana avrà notato la scomparsa del caro, vecchio "Android Market" a discapito di una nuova app chiamata "Google Play". Che è successo? L'Android Market di Google negli ultimi mesi ha subito enormi cambiamenti, soprattutto negli Stati Uniti, passando dall'essere un semplice app store ad un vero e proprio contenitore di ebook, musica, video. Ecco perchè BigG ha deciso di re-brandizzare tutti i propri servizi sotto il nome di "Google Play", decisione dettata anche dal fatto che non tutti i servizi messi a disposizione necessitano obbligatoriamente di un dispositivo Android per essere fruiti dall'utente.
Dalla scorsa settimana, quindi, tutti i servizi digitali di Google sono passati sotto la nuova bandiera, un passo evolutivo che il Enegineering Director Chris Yerga ha definito "naturale", dopo un periodo di gestazione in attesa che i tempi per il passaggio al nuovo brand fossero maturi.
E così l'Android Market diventa il "Google Play Store", Google Music app diventa "Google Play Music" e così via, racchiudendo tutti i contenuti personali dell'utente nell'ormai di moda – e decisamente comoda – "nuvoletta" cloud, di modo che un qualsiasi contenuto scaricato sia a disposizione dell'utente su tutti i dispositivi, siano essi pc fissi, portatili, tablet o smartphone.
Tra le novità introdotte e che troviamo riepilogate qui, una funzione interessante sarà quella che permetterà agli utenti di fornire ai propri amici di Google+ un ascolto gratuito dei brani acquistati. Un modo come un altro per invogliare gli utenti all'acquisto legale dei brani, scardinando la scusante del "non compro ciò che non conosco, preferisco scaricarlo" che spesso viene usata da chi scarica illegamente da internet.
Per gli utenti d'oltreoceano ci saranno qualcosa come 20 mila canzoni gratuita e milioni di canzoni a pagamento, stile iTunes quindi, 450 mila applicazioni Android e centinaia di film, tra cui anche versioni in HD.
Perchè per gli utenti d'oltreoceano? Perchè come sempre, il risultato cambia a seconda del Paese in cui ci troviamo: in Canada e nel Regno unito Google Play permette di accedere a film, libri e applicazioni per Android, negli USA alla lista vanno aggiunti anche i brani musicali, in Giappone sono disponibili "solo" film e app. E nel resto del mondo? Per ora Google Play sarà soltanto la nuova "casa" per le app Android.
Come al solito, che si tratti dell'ultimo iPad o dell'ultima novità di Mountain View, ci tocca aspettare e guardare con un pizzico di invidia al di là del mare.