Domenica grande festa di riapertura della dimora storica dell’Ariosto dopo un piano di investimenti che prevede il restauro del Monumento. Ma la sfida sarà una partnership con privati per rendere il Mauriziano fruibile tutto l’anno
La villa del Mauriziano riapre al pubblico dopo alcuni lavori di manutenzione straordinaria, con la manifestazione che si terrà domenica dal titolo ‘Nell’orto con l’Ariosto’: ma la sfida sarà quella di riuscire a mantenere fruibile il monumento lungo tutto il corso dell’anno, con eventi ed iniziative. Il primo importante passo in avanti, dopo anni di chiusura, è stato fatto: nei prossimi mesi è prevista una serie di investimenti che dovrebbero riportare all’antico splendore la villa e il parco. Con l’evento di domenica, promosso dall’associazione il Gabbiano e in collaborazione con il Comune si avvia il processo di restituzione alla città del manufatto storico, luogo abitato da Ludovico Ariosto; sono previsti il restauro degli affreschi delle stanze dell’Ariosto interne alla villa, il restauro del complesso monumentale Mauriziano (villa, parco e arco trionfale, la messa in sicurezza della casa colonica inserita nell’area monumentale) e l’avvio di un Laboratorio di cittadinanza.
L’investimento, ha spiegato il sindaco Luca Vecchi, “è di 700mila euro provenienti dal ministero per il bene culturale specifico di rilevanza nazionale, a cui si aggiungono 200.000 euro dal Comune per il consolidamento della casa colonica nei pressi della villa, in un quadro strategico più ampio, ovvero il Progetto Ducato Estense che coinvolge anche le città di Ferrara e Modena, e che a Reggio Emilia destina nel complesso 14,5 milioni di euro”.
L’assessore Valeria Montanari ha lanciato una raccolta di idee per il futuro utilizzo della struttura: “Qui al Mauriziano avviamo già da domenica una prima raccolta di proposte che ha per titolo ‘Hai un’idea per il Mauriziano?’”.
Saranno poi avviati entro l’estate gli interventi di manutenzione dei dipinti murali che ornano le tre salette interne alla villa – cosiddette ‘salette ariostesche’ – con volta a vela e capitelli pensili poste al piano rialzato dell’edificio. Si tratta di un primo lotto di lavori – finanziato per un importo di circa 10 mila euro ricevuti quale donazione dall’associazione Via dei due Gobbi – che consentirà la messa in sicurezza degli affreschi. Un primo intervento, in vista di un recupero più complessivo.
Intanto, l’appuntamento è per domenica: la riapertura della villa, alla presenza dell’assessore Valeria Montanari, si terrà alle 11 del mattino: seguirà una visita guidata, che si ripeterà nel pomeriggio alle 17. Sarà comunque possibile visitare la villa rinascimentale per tutta la giornata, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.