Anche gli oggetti sacri hanno bisogno d’interventi di restauro, solo che questa volta la concattedrale di Sansepolcro, che il 13 maggio riceverà la visita di Papa Benedetto XVI in occasione dei festeggiamenti del millenario della città, ha deciso di affidarsi non ad esperti restauratori bensì agli alunni della locale scuola d’arte “Giovagnoli”, scuola storica della città che già ha contribuito nei decenni ad arricchire la città e la chiesa locale con innumerevoli opere d’arte. Si tratta di particolari argenti d’arte sacra del sei-settecento: tre ostensori in argento, tre pissidi e un ostensorio in ottone restaurati dai ragazzi del liceo artistico biturgense con la collaborazione dei professori Claudio Boncompagni e Leonardo Vinci. Si va dalla semplice ripulitura alla ricostruzione di parti, interventi eseguiti seguendo le tecniche originali. Gli oggetti sono ora in mostra nel duomo assieme alla ricostruzione filologica della Corona del Volto Santo, in argento e pietre preziose, realizzata sempre dalla scuola. Il lavoro è iniziato quando si è aperta la sezione sperimentale dell’Istituto d’Arte dedicata al restauro, sezione che però con la nuova riforma si esaurirà, perdendo una via lavorativa di sbocco di non poco conto. I restauri sono stati finanziati dai fondi dell’istituto ed eseguiti nel corso degli ultimi anni scolastici. La corona è un po’ più pesante dell’originale, ma è stata fatta con la stessa tecnica, gli stessi materiali preziosi e gli stessi disegni dell’originale. Le pietre sono tutte vere, in particolare tormaline e granati intagliate nella sezione scolastica interna dedicata al taglio delle pietre. Allo studio della sezione tessitura sempre della scuola anche il progetto di un nuovo manto dell’antichissima scultura lignea che è uno dei simboli della città e che tra pochi mesi sarà ammirato da un illustre visitatore, Papa Benedetto XVI. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 25 marzo.
28 Gennaio 2012
Gli alunni di Sansepolcro hanno restaurato il “tesoro” del Duomo
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