Firenze – Si è sentito male in viale Giovine Italia, a circa un chilometro dal traguardo. Soccorso immediatamente dai sanitari di un’ambulanza collocata nelle vicinanze, non c’è stato nulla da fare. Il cuore dell’atleta di 38 anni, di Fucecchio, appartenente al gruppo podistico il Ponte di San Miniato si è fermato per sempre mentre mancava solo un chilometro all’arrivo. Sotto shock i concorrenti e gli organizzatori, la notizia rende attonita la città. I soccorsi, spiegano gli organizzatori, sono arrivati in due minuti, ed è stato usato anche un defibrillatore.
Inoltre, era intervenuto immediatamente il medico dell’organizzazione, che è anche podista, Stefano Grazzini, che seguiva in moto i manifestanti ma tutte le operazioni per rianimare l’uomo sono state vane. Il certificato medico da presentarsi obbligatoriamente agli organizzatori per partecipare alla gara, era stato presentato, come appurato immediatamente. Dai primi accertamenti potrebbe trattarsi di un arresto cardiocircolatorio di cui resterebbero ancora sconosciute le cause. Un altro concorrente ha avuto un malore, ma si è ripreso.
La corsa si era conclusa con il trionfo di tre atleti keniani per il campo maschile: sono saliti sul podio della 31/a Firenze Marathon Asbel Kipsang (primo), seguito da Omari Levy Matebo e William Kibor. Tra le donne ha vinto l’etiope Ehite Gebireyes Bizuayehu – per l’Etiopia 5/a vittoria femminile consecutiva a Firenze – seconda e terza Grace Momanyi e Wambui Murigi, keniane.