Giusti: “Così ho rilanciato la mia azienda”

Il titolare dello storico acetificio ha raccontato la sua esperiena agli imprenditori

Luca Ferri e Claudio Stefani Giusti

Ha raccontato la storia della sua antichissima azienda dagli albori nel 1605 a oggi, l’imprenditore dell’aceto Claudio Stefani Giusti: lo ha fatto a grandi tappe fino a soffermarsi sugli ultimi otto anni, che hanno coinciso con il suo arrivo in azienda e col conseguente (complesso) passaggio di testimone tra lui e il padre. Era infatti intitolato “Il cambio generazionale. L’azienda che sopravvive alla famiglia” l’incontro organizzato da Accademia Ligabue nello Spazio Torricelli, all’interno del negozio di arredamento di Albinea, nell’ambito del ciclo gratuito di appuntamenti“Laboratori di impresa” pensati per aprire un dialogo con le aziende del territorio. E la risposta è stata molto buona, a giudicare dai tanti imprenditori che ieri pomeriggio – previa iscrizione all’incontro – hanno affollato lo spazio.

L’esigenza di affrontare il tema del cambio generazionale nelle PMI è ben comprensibile dando uno sguardo alle statistiche:l’80% degli imprenditori considera il passaggio da padre a figlio un evento gestibile con grandi difficoltà o addirittura ingestibile, e solo il 15% delle aziende (il 92% di quelle italiane sono oggi a carattere familiare) sopravvive alla terza generazione. Lo ha ribadito Luca Ferri di Accademia Ligabue, che ha introdotto l’ospite esortandolo poi a spiegare ai presenti in che modo è riuscito a trasformare il passaggio generazionale all’interno dell’Acetificio Giusti in un’occasione di rilancio e di crescita, pur in un momento storico ed economico difficile.

“Sono entrato in azienda nel 2005 con un po’ di ritrosia, dopo aver lasciato il mio precedente lavoro: ho visto subito che c’erano molte cose da fare, a cominciare dal mettere in piedi una struttura gestionale. Fino a quel momento decideva e imponeva tutto mio padre, ma a me così non stava bene”, ha spiegato Claudio Giusti, aggiungendo di aver preteso immediatamente carta bianca nelle azioni. “Mio padre, che a parole si era detto fino a quel momento d’accordo nel lasciarmela, ha opposto più d’una resistenza al cambiamento: non capiva perché volessi introdurre tante modifiche agli equilibri consolidatisi negli anni. Abbiamo avuto tante discussioni, finché non si è deciso a rispettare le promesse fatte nel momento in cui mi aveva proposto di prendere le redini dell’azienda: ha iniziato a fare il part-time, mi ha lasciato il suo ufficio, ha appoggiato la mia decisione di imporre un’accelerazione a vendite e produzione. Io ho creduto molto da subito a questa sfida, e oggi l’orgoglio più grande è di essere riuscito a costruire un nuovo gruppo di persone affiatate, che condividono scelte e responsabilità e insieme vogliono crescere, lontano da quella gestione padronale tipica del passato”.

Di guida del team nelle emergenze parlerà il caposala del reparto di rianimazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova Alessandro Grandi, ospite di Accademia Ligabue – progetto nato per integrare le competenze di esperti affermati in molteplici settori di lavoro e fornire alle aziende una partnership per lo sviluppo commerciale e organizzativo – nel prossimo incontro in programma sempre nello Spazio Torricelli ad Albinea mercoledì 29 maggio.

L’evento, che come quello di ieri si concluderà con un aperitivo offerto dal Cooking Loft, si inserisce in un percorso riservato a chi guida o opera in azienda: esperti economici e personalità di spicco in diversi settori si alterneranno sul palco per condividere soluzioni e conoscenze utili ad affrontare questo particolare momento economico e sociale. Chi volesse partecipare può chiedere informazioni e iscriversi scrivendo a info@accademialigabue.it oppure telefonando allo 0522 431835.

Total
0
Condivisioni
Prec.
“Nuova” IrenSì alla governance, no al tetto ai maxi stipendi

“Nuova” IrenSì alla governance, no al tetto ai maxi stipendi

Anche in questo caso alcuni consiglieri del Pd si sono sfilati nonostante fosse

Succ.
Pd, c’è l’intesa: Epifani segretario

Pd, c’è l’intesa: Epifani segretario

Manca ancora il via libera definitivo ma l'incarico ormai è certo

You May Also Like
Total
0
Condividi