Costa caro alle squadre toscane l'ultimo turno di campionato, caratterizzato dalla tante espulsioni in campo. Il giudice sportivo infatti non perdona e lascia ai box diversi giocatori. Queste le squlifiche di maggior rilievo:
Due giornate. Matteo Silvestri (Lanciotto), "per avere rivolto espressioni offensive al Direttore di gara". Alessandro Padelli (Pianese), "per avere colpito, a gioco in svolgimento, un calciatore avversario con uno schiaffo alla nuca". Carlo Bigoni (Pistoiese), "per avere con il pallone lontano dall'azione di gioco, colpito con un calcio da tergo un calciatore avversario facendolo cadere a terra e cagionandogli intensa sensazione dolorifica". Roberto Floriano (Pistoiese), "per aver rivolto all’Arbitro frase irriguardosa". Corrado Colombo (Tuttocuoio), "espulso pe somma di ammonizioni, alla notifica del provvedimento disciplinare si avvicinava all'Arbitro e, giunto a pochi centimetri dal suo viso, gli rivolgeva, urlando, espressione gravemente irriguardosa".
Una gara. Andrea Ivan (Fiesolecaldine), "per intervento falloso su un avversario lanciato a rete senza ostacolo". Daniel Kouko (Fiesolecaldine), "per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco".
Una giornata di stop anche per: Massimiliano Giglioli (Forcoli), Silvano Cersosimo e Manuel Fiorucci (Pianese), Samuele Salvadori (Scandicci), Matteo Idromela (Arezzo), Francesco Tosi (Camaiore), Enrico Turchi (Fortis J.), Roberto di Vito (Lanciotto) e Giovanni Conti (Lucchese).