Firenze – La tappa di oggi da Montecatini Terme a Castiglion della Pescaia – l’unica tutta in Toscana – si è risolta con la volata del gruppo come era nelle previsioni in quanto il percorso non comprendeva difficoltà altimetriche importanti.
Ha vinto il tedesco Greipel con Alberto Contador che ha conservato la maglia rosa. Nella scia del vincitore della tappa si sono piazzati ben sei italiani finiti nell’ordine Matteo Pelucchi, Sacha Modolo, Manuel Belletti, Giacomo Nizzolo, Alessandro Petacchi e Elia Viviani. Circostanza piuttosto rara. Da notare che due di questi piazzati, cioè Belletti e Petacchi sono corridori del Team Southeast, squadra toscana con sede a San Baronto di Pistoia.
Purtroppo ai duecento metri dal traguardo c’è stata una maxi caduta nella quale sono rimasti coinvolti diverse decina di corridori. Daniele Colli è rimasto a terra immobile. Prontamente soccorso è stato trasportato all’ospedale di Grosseto. Gli esami radiografici hanno riscontrato la frattura dell’omero sinistro. Più altre contusioni che non dovrebbero essere gravi. Nella caduta è rimasto coinvolto anche la maglia rosa Contador che sembra aver riportato una sublussazione alla spalla sinistra. Un guaio che gli ha impedito di muovere il braccio quindi di indossare la maglia rosa durante la premiazione. C’è qualche apprensione per il campione spagnolo dal momento che lamentava dolori anche ad un fianco.
Contador guida la classifica con 2” su Aru; 20” su Porte; 22” sul ceco Kreuziger e 28” sull’italiano Cataldo. La tappa di oggi era dedicata alla memoria del mitico Alfredo Martini scomparso lo scorso agosto a 93 anni e ricordato stamani prima della partenza a Montecatini Terme, città che ha ospitato oggi il Giro per la tredicesima volta.
Domani il Giro d’Italia lascerà la Toscana per approdare nel Lazio. Con i suoi 264 chilometri sarà la tappa più lunga. Un’autentica maratona, senza però grandi asperità, quindi si fanno preferire i corridori di fondo dotati du un certo sprint.
Partenza da Grosseto. I corridori supereranno, in successione gli svincoli di Albinia, di Orbetello e di Ansedonia, quindi Montalto di Castro. Poi Tuscania, Monterotondo, Cave ed arrivo a Fiuggi, città cher ha ospiytato più volte la corsa rosa. Il Giro d’Italia si concluderà con la tappa Torino-Milano il 31 maggio.
Foto: www.montecatinibenessere.it