Lucca capitale della fotografia europea: mostra itinerante dell’EPEA-European Photo Exhibition Award
Fino al 6 gennaio ore 19:30. Ultimi giorni per visitare la prima edizione della mostra fotografica itinerante dell’EPEA-European Photo Exhibition Award che ospita nel Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, opere di giovani talenti europei coinvolti in un progetto internazionale promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca (Italia), dalla Fundação Calouste Gulbenkian (Portogallo), da Institusjonen Fritt Ord (Norvegia) e Körber-Stiftung (Germania). Il tema di “EPEA 01” è “Identità Europee”, e fa riferimento tanto alle attuali problematiche di coesione e di unità quanto agli aspetti di diversità culturale che caratterizzano l’Europa, costituendo per i fotografi l’opportunità di concentrarsi tanto su istanze di carattere individuale quanto sociale, politico, culturale, nazionale e sovranazionale.
Location Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, piazza S. Martino 7
Ingresso libero, aperta tutti i giorni (escluso il 25 dicembre) fino al 6 gennaio 2013, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 15,00 alle 19,30; sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle 19,30.
Per informazioni: www.fondazionebmlucca.it – www.epeaphoto.org – www.studioesseci.net
Sono 12 i protagonisti della manifestazione, 3 per ciascun Paese, tutti giovani fotografi che vivono e lavorano (principalmente) in Europa, scelti dai curatori incaricati da ogni Fondazione. È Enrico Stefanelli, fotografo, ideatore, promotore e organizzatore del Lucca Photo Festival fino al 2011, che cura l’iniziativa per conto della Fondazione BML e che ha selezionato per l’Italia alcuni giovani talenti. Si tratta di Gabriele Croppi (Milano), che utilizza la fotografia come forma artistica e ha recentemente vinto il primo premio al prestigioso IPA (International Photography Arward); Davide Monteleone (Roma) che, nell’ambito del World Press Photo, ha vinto un premio nel 2007 e due nel 2011; Pietro Masturzo (Napoli) che nel 2010 è stato il vincitore assoluto del World Press Photo.
A Pisa la mostra "Wassily Kandinsky dalla Russia all'Europa"
Fino al 3 febbraio ore 20:00 le opere di Wassily Kandinsky sono in esposizione al Palazzo Blu di Pisa. La rassegna ripercorre, attraverso circa cinquanta opere del maestro russo, padre dell’astrattismo, provenienti dal Museo di Stato di San Pietroburgo e da altri importanti musei russi, il periodo fra il 1901 – anno in cui Kandinsky abbandona gli studi giuridici ed etnografici che lo avevano portato a conoscere le tradizioni delle popolazioni originarie dello sterminato impero russo e decide di dedicarsi alla pittura – e il 1922 quando lascia definitivamente la Russia Sovietica, che pure aveva sostenuto nei primi anni della rivoluzione, e accetta l’incarico offertogli da Walter Gropius di dividere con Paul Klee l’insegnamento al Bauhaus.
Location: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti, 9 – Pisa
Orario: Le collezioni della Fondazione CariPisa e le Mostre Dossier sono visitabili dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00 e dal sabato alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
Per prenotazioni biglietti per individuali e gruppi: Norci Viaggi Tel.: (+39) 050 50 24 24 – E mail: incoming@norciviaggi.it
Contatti organizzatori: Palazzo Blu Lungarno Gambacorti 9, 56125 – Pisa – Telefono: 050 916950 – Email: info@palazzoblu.it
Web: www.palazzoblu.org
A Firenze. Location CANGO Cantieri Goldonetta Via Santa Maria 25, proseguono le repliche del DE ANIMA di Virgilio Sieni ( 3, 5 gennaio ore 21 _ 6 gennaio ore 18). Il 3 gennaio alle ore 20 – prima del De Anima – LUCA SCARLINI nel racconto: Il fascino indiscreto della ballerina: Picasso, Olga Kokhlova e i Ballets Russes.
A Firenze la mostra "Lusso e moda"
Storia del costume, collezionismo d’arte e alta moda sono gli ingredienti di Lusso e moda. Prorogata fino al 7 gennaio ore 18:00 è un viaggio nel mondo dell’arte del tessuto e del vestire, che attraverso cinque secoli, ci offre una traccia inedita dell’evoluzione del costume, dalle bordure rinascimentali all’alta moda del XX secolo. Con tappe nei musei Bardini, Horne e Stibbert, il percorso si snoda così in tre diverse direzioni per condurci alla scoperta dei tesori rappresentati dalle importanti e prestigiose collezioni dei tre musei, autentici scrigni fiore all’occhiello di Firenze. L'iniziativa promossa dai Musei Bardini, Horne e Stibbert e realizzata grazie al contributo di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione OMA.
Contatti mostre
– Museo Stibbert: Una teenager nella moda. Le collezioni in Sala Bianca di Giovanna Ferragamo dagli anni Sessanta agli anni Ottanta – Tel.: 055 486049 – Email: direzione@museostibbert.it
– Museo Horne: Bordi figurati del Rinascimento nella collezione Horne – Tel.: 055 244661 – Email: info@museohorne.it
– Museo Bardini: Anna Casati. Moda a Firenze 1952-1994. Da Vacanze Romane ai favolosi anni Ottanta – Tel.: 055 2342427
A Serravezza e dintorni della Versilia la mostra itinerante "L'occupazione della bellezza"
Fino al 13 gennaio ore 18:00. La mostra aperta dal 21 luglio prende il via da Seravezza (Lucca) per dipanarsi come una ragnatela in tutta l’area apuo-versiliese con oltre 100 opere tra sculture e dipinti realizzate da due artisti pistoiesi, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, posizionati nelle strade, edifici pubblici, parchi, bar, alberghi e sedi di associazioni. Il percorso espositivo raccoglie 20 sculture monumentali e 80 tra dipinti e sculture di piccole e medie dimensioni ( realizzate in marmo ma anche travertino, bronzo e resina), posizionate all’interno di vari locali di fruizione pubblica del territorio comunale di Seravezza.
Contatti organizzatori: Fondazione Terre Medicee – Via del Palazzo, 358 – Seravezza – Lucca – Telefono: 0584 757443 – 0584 756046 – E mail: info@terremedicee.it – segreteria@terremedicee.it – Web: www.terremedicee.it
Location: nel cortile e davanti al Palazzo Mediceo di Serravezza, nelle frazioni di Querceta, Giustagnana e Cerreta San Nicola. Inoltre presso il Duomo dei SS. Lorenzo e Barbara, nel centro storico di Seravezza, è collocata una grande Croce scultorea connessa alla Via Crucis. Altre opere sono posizionate tra la Versilia e l’area apuana come a Pietrasanta (Area “Open One”-Via Aurelia Km 365,700), Camaiore (località Gombitelli), Montignoso (via dell’Arte e Cinquale), Stazzema (frazione Ponte Stazzemese).
A Prato UFO Story, Storia degli UFO
Fino al 3 febario ore 19:00. Un libro pubblicato dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci e una mostra realizzata nell'area Lounge/Project al piano terra del museo di Prato raccontano per la prima volta la Storia degli UFO, gruppo d'avanguardia "radicale" a Firenze tra architettura, azione, arte, design e comunicazione. I materiali riuniti insieme nel volume monografico e nel progetto espositivo del Centro Pecci, , rappresentano le tracce di una storia lunga quasi mezzo secolo, vissuta e giocata dal 1967 al 2012 dal gruppo degli UFO, raccolti nell'Archivio Lapo Binazzi – UFO di Firenze e in parte conservati dal Centro Pecci, in comodato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Location: Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Ingresso libero tutti i giorni 10-19, chiuso martedì.
Contatti organizzatori: Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica, 277 – 59100 Prato – Telefono: 0574 5317 – Fax: 0574 531901 – E mail: info@centropecci.it – web: www.centropecci.it
A Poggio a Caiano la mostra "Ardengo Soffici. L’Europa in Toscana"
Fino al 27 gennaio ore 18:30. In mostra opere di Soffici e di maestri come Picasso, Apollinaire, Degas, Toulouse-Lautrec, Sisley, Dufy, Léger, Lipchitz, Max Jacob, Henry Rousseau Il Doganiere, Soutine, Alexandra Exter, Archipenko, Larionov, GonÄarova, e fra gli italiani Medardo Rosso, Modigliani, Balla, Boccioni, Carrà, de Chirico, Savinio, Primo Conti, Giovanni Costetti, Achille Lega, Magnelli, Marinetti, Rosai, Severini, Viani.
Curata da Luigi Cavallo, studioso dell’artista e del Novecento oltre che curatore del Museo, la mostra concentra lo sguardo sul periodo 1900 – 1918 ed illustra, con opere e documenti originali, i contributi che dall’Europa giunsero nel nostro Paese con la mediazione di Soffici, dando vita a un importante capitolo della nostra cultura.
Esposte 111 opere tra dipinti, disegni e sculture – provenienti da collezioni pubbliche e private – ed eccezionali documenti originali come prime edizioni di libri e riviste.
Location: spazi espositivi delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano dove ha sede anche il Museo Ardengo Soffici
Ardengo Soffici (1879-1964), pittore e letterato, strinse innumerevoli contatti con i protagonisti del suo tempo e con i più audaci movimenti letterari e artistici d’inizio Novecento, tanto che attraverso la sua opera completa si finisce per conoscere un intero spaccato dell’arte europea del XX secolo.
A Impruneta "La fiera del Granduca"
Fino al 6 gennaio ore 18:00. La mostra è incentrata sul dipinto raffigurante La Fiera dell’Impruneta di Filippo Napoletano (1587-1630), conservato presso gli Appartamenti reali della Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
Location: Sala consiliare del Palazzo Comunale di Impruneta (FI)
La mostra vuole mettere in evidenza gli aspetti e gli eventi popolari caratteristici che si svolgevano durante la Fiera dell’Impruneta ai tempi del Granduca. Oltre all’opera riprodotta nelle dimensioni originali, verranno presentati una serie di particolari opportunamente ingranditi che raffigurano scene caratteristiche rappresentate nel dipinto.
Orario: Giovedì: 15.00 – 18.00 – Venerdì: 10.00 – 13.00 – Sabato: 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00 – Domenica: 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Informazioni: Pro Loco Impruneta, Piazza Garibaldi s.n. c/o Parco La Barazzina – 50023 Impruneta (FI)
tel 055 2313729 – Fax 055 2314619 – E mail: proimpruneta@rtd.it – web: www.soggiornareaimpruneta.com
Pagina Facebook: www.facebook.com/proimpruneta
A Pistoia, in piazza del Duomo, al via l’addobbo per la Befana e il Girogioco
Dalle 14.00 alle 18.30 del 3 gennaio, allestimento delle grandi calze della Befana realizzate dallo spazio incontro L'Angolo e dal centro-sociale di Santomoro. L'intervento è svolto dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con l'amministrazione comunale. Sempre nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, il consueto appuntamento con il “Girogioco”, lo scambio di giocattoli usati, realizzato dal Comune di Pistoia.
Il 4 e 5 gennaio i più piccoli si ritroveranno insieme ai genitori al Museo del Ricamo per realizzare la calza della Befana. Ci si prepara come ogni anno alla festa della Befana che il 6 gennaio scenderà in carne ed ossa dal campanile della cattedrale alto 66 metri, direttamente in piazza del Duomo, per la gioia di grandi e piccini (festa che inzierà alle 10 del mattino per finire alle 16:30).
A Figline Valdarno "I presepi e mercatini del Calcit Valdarno Fiorentino"
fino al 6 gennaio ore 19:00.
Location: Corso Mazzini n. 17
Ingresso gratuito per l’intero periodo natalizio
Orario: martedì e sabato dalle 9,30 alle 12 e ogni pomeriggio dalle 16 alle 19 festivi dalle 9,30 alle 12 e dalle 16 alle 19,30.
Le offerte donate dai visitatori saranno interamente devolute a sostegno delle molteplici attività del “DH Oncologico” del Presidio Ospedaliero “Serristori” di Figline Valdarno. Iniziativa parallela è il Mercatino dei volontari del “Calcit Valdarno Fiorentino”, in corso Matteotti, 38, in cui sarà piacevolissimo immergersi in un’atmosfera retrò fra ninnoli e regalini vari dal profumo squisitamente natalizio.
Contatti organizzatori: Calcit Valdarno Fiorentino – Telefono: 055.9544478
Alla Soffitta e al Berti di Sesto Fiorentino la mostra "Francis Bacon: la dissacrazione del corpo umano"
Fino al 13 gennaio ore 18:30 Disegni e dipinti a confronto con 35 fisiognomiche di artisti contemporanei.
In occasione del ventennale dalla morte, la mostra è un omaggio a Francis Bacon (Dublino 1909-Madrid 1992), l’artista più tormentato del Novecento, che ha cercato con la sua opera di indagare l’essenza e la psiche dell'uomo contemporaneo, dissacrandone il corpo e svelando gli aspetti più reconditi dell'Io.
Location: Centro espositivo “Antonio Berti”, e locali de “La Soffitta – Spazio delle Arti”, nella sede dell'Unione Operaia di Colonnata. Nella prima sede sono esposti i quadri ad olio e i disegni di Bacon (in tutto 99 opere). Nei locali de “La Soffitta – Spazio delle Arti” è presentata la sezione dedicata alla fisiognomica. In questa sono presenti 35 opere di autori tra i quali Basquiat, De Maria, Lindstrom, Warhol, Casagrande, Cuniberti, Baj, Newman, Borra.
Iniziativa del progetto "Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti" promossa dal Comune di Sesto Fiorentino e dal gruppo “La Soffitta – Spazio delle Arti”. La terza edizione, a cura di Giulia Ballerini, vede anche la collaborazione del Centro Culturale della Fondazione di Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna).