Camaiore (Lucca) – Con una novità assoluta, si chiude la stagione di prosa al Teatro dell’Olivo di Camaiore. Giovedì 19 marzo, la compagnia di danza Opus Ballet, abbandonando punte e tutù, porterà in scena uno dei balletti più rappresentati e acclamati al mondo, Il lago dei cigni.
In questo spettacolo, le coreografie in chiave contemporanea di Loris Petrillo, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, mirano alla riscoperta della drammaturgia originale dell’opera, con le sue tematiche eterne e squassanti: la perdita dell’innocenza, la presa di consapevolezza di quanto sia vitale imparare a conoscere se stessi. La musica classica affiancata a suoni e parole, tacchi alti e abiti fastosi alternati a corpi svestiti, semplici elementi scenografici adornati da un efficace uso delle luci, costituiscono gli ingredienti per la rivisitazione di un grande classico che ne mantiene e riscopre tutta la forza essenziale.
Per l’occasione, martedì 17 marzo, la direttrice Rosanna Brocanello, affiancata da alcuni danzatori della compagnia, guiderà un workshop aperto a tutti gli allievi delle scuole di danza del territorio. La lezione si svolgerà presso la scuola Arabesque (situata nell’Oratorio Il Colosseo, via Pietro Tabarrani, 12 – Camaiore) dalle ore 15.00 alle 18.00.
E anche per questo ultimo appuntamento non poteva mancare la collaborazione con il Centro Commerciale Naturale: al termine del workshop sarà infatti organizzato un aperitivo con i danzatori di Opus Ballet, presso la Pasticceria Del Dotto (via Vittorio Emanuele, 139 – Camaiore). La scuola di danza Le Muse avrà il piacere di presentare una piccola sorpresa di intrattenimento.
Per informazioni, rivolgersi a Ufficio Cultura 0584.986334/0584.986356 – cultura@comune.camaiore.lu.it oppure a Mariacristina Bertacca 328.3592197 – m.cristina.bertacca@gmail.com.
Infine, per acquistare biglietti: Cartoleria Arcobaleno (corso Vittorio Emanuele 228, Camaiore – 0584.981771), tramite circuito Box Office (punti vendita presenti in tutta la Toscana, online www.boxol.it, call-center 055.210804) e in teatro due ore prima dello spettacolo.