Ben 520 studenti delle scuole superiori hanno assistito questa (martedì 24) mattina allo spettacolo “23 giugno ‘44: visita a Terezin”, a cura della FITA sez. di Lucca, in collaborazione con “La cattiva compagnia”, andato in scena al Teatro del Giglio. L'iniziativa rientra nell'ambito delle manifestazioni organizzate dalla Scuola per la Pace della Provincia di Lucca in occasione del Giorno della Memoria, fissato per il 27 gennaio, in cui si ricorda il dramma della Shoah.
Prima dell'inizio dello spettacolo il presidente della Provincia, Stefano Baccelli ha salutato gli studenti delle scuole ed ha raccontato la propria esperienza personale durante il viaggio effettuato proprio nel campo di concentramento di cui si narra nello spettacolo.
«Questa iniziativa – dichiara il presidente della Provincia, Stefano Baccelli – è particolarmente importante per tramandare il messaggio alle giovani generazioni. Sono particolarmente soddisfatto della buona riuscita, visto l'alto numero di adesioni che siamo riusciti ad ottenere, segno che il dramma della Shoah e le ferite che ha lasciato necessitano ancora di essere capite e analizzate, tanto più se si parla di giovani».
Questa la trama dello spettacolo “23 giugno ‘44: visita a Terezin” prodotto dalla Fita sez. di Lucca in collaborazione con la Scuola per la Pace della Provincia di Lucca:
Durante la Seconda Guerra Mondiale un delegato della Croce Rossa fu invitato a visitare un campo di concentramento, in realtà finto, dove gli internati dovevano recitare un copione prestabilito che prevedeva una vita normale e umana per gli ebrei deportati, affinché il visitatore facesse un resoconto per l'opinione pubblica internazionale che desse dei campi un'immagine falsa e idilliaca.