Per il primo gruppo di visitatori l'introduzione del sindaco Filippeschi: «Finiti i lavori, gli arsenali saranno destinati all'accoglienza turistica e collegati alla vicina Cittadella Galileiana e il Museo delle Navi» L'introduzione l'ha fatta il sindaco Filippeschi che alle 9.30 di questa mattina si è fatto trovare davanti al cantiere di restauro degli Arsenali Repubblicani, il luogo pisano scelto dalla Fai (Fondo ambientale italiano) per le visite della 22esima giornata di primavera, insieme alla Torre Guelfa, dalla cui sommità si può godere una vista mozzafiato su tutta ala città, e al Sostegno, la struttura che, tramite un sistema di chiuse, regolava il livello dell'acqua consentendo alle imbarcazioni in navigazione sul Canale dei Navicelli di accedere all'Arno. Il resto lo
hanno fatto gli studenti del Liceo scientifico Dini e dell'Istituto d'arte Russoli, gli apprendisti Ciceroni che hanno guidato le visite delle tantissime persone che oggi non hanno voluto perdere l'occasione per visitare i tre siti, solitamente non visitabili negli altri giorni dell'anno. «Gli arsenali repubblicani ha spiegato il primo cittadino – una volta completati i lavori, diverranno uno spazio per l'accoglienza turistica, anche se ancora dobbiamo definire con precisione le funzioni che ospiterà, le quali, comunque, saranno sicuramente collegati alla vicina Cittadella Galileiana e al Museo delle Navi di Pisa che dovrà nascere negli Arsenali Medicei, mentre la Torre Guelfa, una volta risistemata, ospiterà il museo civico cittadino. Poi c'è il grande parco della Cittadella da rimettere nuovo: il progetto c'è già da tempo, speriamo di riuscire a trovare il finanziamento che serve per realizzarlo». (com)