Firenze – Una grande festa per dire grazie al mondo del volontariato di protezione civile regionale. Ma anche un’occasione per approfondire tutti gli aspetti che riguardano gli sviluppi del sistema di protezione civile nazionale e regionale. Questo il senso della giornata che si è svolta questa mattina al teatro Verdi di Firenze.
Migliaia i volontari presenti, rappresentanti di un sistema che conta 565 associazioni e 19.205 volontari con 2.000 mezzi e una sala operativa aperta H24, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, dal presidente della Regione Toscana, al capo dipartimento Protezione civile nazionale, dagli assessori regionali alla protezione civile e alla formazione, con gli enti locali.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha lanciato la proposta della costruzione di una nuova legge generale, che valorizzi sempre più e rafforzi il terzo settore che si impegna negli ambiti sociali ed economici della Toscana. Le parole d’ordine saranno due: autonomia e gioco di squadra.
Al volontariato non si chiedano ruoli di supplenza – ha detto Rossi – è un soggetto autonomo e deve stare nella plancia di comando delle attività che lo coinvolgono, deve essere promosso tra i cittadini in modo che i cittadini lo sentano, come dice anche la Costituzione, un valore e persino un dovere. C’è una grande disponibilità e solidarietà spontanea tra i giovani, come ha ricordato il presidente, ma bisogna che questa spontaneità sia più organizzata.
La prima parte della mattinata ha visto la premiazione del concorso fotografico 1° memorial Matteo Ciappi, organizzato dall’omonima fondazione con lo scopo di portare avanti i valori di impegno civile e di solidarietà di Matteo, tragicamente scomparso nel 2015, volontario nelle file della Vab. Poi la tavola rotonda con i soggetti del mondo del volontariato e i rappresentanti del dipartimento nazionale, per fare il punto sulle attività svolte e più in generale sugli sviluppi del sistema di protezione civile.