Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Stampa Toscana, circa lo sciopero di due giorni che ha visto impegnati i colleghi del Gruppo Poligrafici Editoriale, la lettera in risposta al duro attacco dell’editore Riffeser:
“Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, oltre a ribadire pieno sostegno e concreta solidarietà ai colleghi de La Nazione e di tutto il Gruppo Poligrafici Editoriale in sciopero anche oggi 26 ottobre, respingono con sdegno la nota dell’editore Riffeser – che è anche presidente della Federazione italiana editori di giornali – il quale fa una ricostruzione dei fatti del tutto sua, dove non si parla dei pesantissimi tagli che intende fare alle buste paga dei giornalisti e della possibile violazione contrattuale capace di penalizzare fortemente l’organizzazione del lavoro, ma arriva a minacciare il sindacato e i comitati di redazione di Nazione, Resto del Carlino, Giorno e Qn, accusati di manipolazione del mercato e diffamazione. L’Associazione Stampa Toscana respinge con forza il tentativo d’intimidazione e l’attacco senza precedenti al sindacato e alle sue prerogative, incluso il diritto di sciopero. L’Ast si rivolge alla politica, invitando governo e parlamento a non subire la pesante pressione degli editori sui prepensionamenti, che rappresentano la loro unica preoccupazione, e chiede invece un rilancio del settore, attraverso la valorizzazione del lavoro e la lotta al precariato che rappresenta una piaga devastante per l’informazione, strumento indispensabile anche per la tutela della democrazia nel nostro Paese”.