Giani e Nardella con Draghi, rigassificatore “interesse nazionale”

Firenze – Molto apprezzato, il discorso di Draghi in Toscana. In questo periodo tormentato, il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella, non fanno mancare, mentre in Senato va in onda la fiducia, il loro convinto sostegno al governo. Una questione che in Toscana tocca anche un punto delicato, quello del rigassificatore a Piombino, respinto a furor di popolo, che tuttavia il governo Draghi, nel discorso del premier, rilancia fortemente, tanto da volerlo realizzato in Primavera.

“Il presidente Draghi ha pronunciato parole di buonsenso, che tante volte ho avuto modo di pronunciare con i comitati, cittadini e amministratori, circa il rigassificatore di Piombino, parole che rivelano ciò che si sapeva già, si tratta di una grande opera di interesse nazionale. Abbiamo predisposto tutti gli atti, nelle prossime ore verrà inviato ai trenta enti di cui serve il parere”, dice il presidente regionale Giani.

Quanto alla crisi, “Draghi forever, sono convinto che oggi chi non vota la fiducia spreca una grande occasione per dare senso di responsabilità al governo del Paese”.

“Il discorso del presidente Draghi è stato un discorso molto fermo, molto chiaro, pieno di autorevolezza e contenuti politici – dice il sindaco di Firenze Dario  Nardella – sono grato al presidente per aver sottolineato la spinta del Paese affinché il governo rimanga in carica e soprattutto l’appello dei 2mila sindaci che dal nord al sud, dal centrodestra al centro sinistra, inclusi i sindaci civici, hanno dato un contributo fortissimo, che speriamo possa trovare ascolto fra le forze politiche in Parlamento. Draghi ha fatto riferimento ai tanti risultati che il governo ha portato in questo anno e mezzo, e alla necessità di proseguire sulle priorità che stanno a core a tutto il Paese. la crisi energetica, la crisi della guerra, l’inflazione, la situaizone economico-finanziaria del Paese, i problemi sociali e dunque un’agenda sociale che tocca temi come il lavoro, l’inclusione, i giovani… direi quindi che ci sono tutti i presupposti perché le forze politiche possano giudicare con grande senso di responsabilità e mettendo al primo posto l’interesse degli italiani e dell’Italia”.

Circa il rigassificatore, Nardella sottolinea che è in gioco l’interesse nazionale. “Tutta la poltica deve avere la lucidità e la forza di mettere sulla bilancia l’interesse nazionale da un lato e dall’altro gli interessi locali. Sono convinto che si possa trovare una sintesi fra questi due interessi, senza che la sfida energetica dell’Italia possa fallire, perché c’è bisogno di queste infrastrutture, bisogna realizzarle rapidamente, come detto dal presidente Draghi, e credo che le istituzioni locali potranno certamente dar eun contributo costruttivo mettendo a disposizione idee e progetti per lo svluppo del territorio”.

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Siccità, in Lunigiana primo stop a un impianto irriguo in Toscana

Siccità, in Lunigiana primo stop a un impianto irriguo in Toscana

Bagnone (Massa) – L’invaso della Marana è sceso sotto i livelli di

Succ.
Caldo e bambini. Ecco come proteggerli

Caldo e bambini. Ecco come proteggerli

Firenze – Le recenti ondate di caldo stanno causando seri problemi di

You May Also Like
Total
0
Condividi