Gianni Berengo Gardin incontra Pietro Ghizzardi in una delle mostre più attese inserite nel programma di Fotografia Europea 2015. Organizzata dalla Casa Museo Al Belvedere “Pietro Ghizzardi” e dall’Associazione Culturale “Pietro Ghizzardi” – Centro Documentale e Archivio Storico, l’evento presenta 15 scatti inediti, opere del famoso fotografo italiano, la cui presenza è attesa all’inaugurazione che avverrà sabato 16 maggio.
I ritratti di Berengo Gardin avvicinano alla figura di uno dei maggiori esponenti dell’Outsider Art, la cui opera si sta lentamente e con molte vicissitudini riscoprendo e che sarà protagonista con Antonio Ligabue della prossima mostra allestita presso il Labirinto di Franco Maria Ricci di Fontanellato. Ritrattista energico, sensibile, intenso: le opere di Ghizzardi stimolano l’immaginazione a muoversi verso storie di vita quotidiana, rivelata attraverso i colori. Il linguaggio pittorico è immediato e potente, in cerca degli aspetti più sinceri ed umani. Figure vive, semplici, carnali. E’ la verità a trapelare dagli sguardi degli uomini e delle donne dipinti, la stessa verità che brilla negli occhi del pittore, a sua volta catturata dal fotografo.
La storia che lega Berengo Gardin a Ghizzardi ha radici nella realizzazione del progetto fotografico “Un paese vent’anni dopo”. Luzzara fu il luogo di ricerca dell’importante ricerca di Paul Strand e che diede vita al libro “Un paese”, antologia che racconta la vita in un borgo rurale italiano prima dell’avvento del capitalismo. Zavattini, luzzarese, fu appunto autore con Berengo Gardin della descrizione dello stesso luogo dopo vent’anni, anni cruciali portatori di radicali cambiamenti nella cultura italiana.
L’incontro poi con Ghizzardi avvenne nella “Piccola Galleria”, la casa-studio dell’autore a Boretto, e diede inizio ad una amicizia, scaturita dal profondo interesse del fotografo nel documentare l’assoluta devozione alla terra di Ghizzardi e la sua autenticità come persona. La distanza temporale intercorsa tra la realizzazione delle foto ed oggi, marca una netta differenza tra il mondo contemporaneo e la civiltà contadina che ha lasciato un’impronta sostanziale nel nostro territorio e il cui ricordo va salvato. Nicolò Cecchella e Giulia Morelli (nipote di Ghizzardi), i curatori della mostra, sono entrambi giovanissimi e dimostrano che questo è possibile: valorizzano un artista di grande interesse, indissolubilmente legato al proprio paese e alla nostra cultura rurale. La raccolta di ritratti del pittore-contadino, uomo privo di sovrastrutture, il cui volto rivela un’intensità di pensiero e sentimenti rara, costituiscono una delle mostre più interessanti e coerenti al tema scelto per questa edizione di Fotografia Europea.
Opening
Sabato 16 maggio 2015, ore 17.30
Casa Museo Al Belvedere Pietro Ghizzardi – via De Rossi 27/B Boretto (RE)
alla presenza di Gianni Berengo Gardin
Fotografia Europea “Effetto Terra”
16 Maggio – 29 Giugno 2015
Mostra visitabile in tutti i fine settimana del mese di maggio e giugno, su prenotazione.
Info e prenotazioni Mob. 340. 5072384 | info@pietroghizzardi.it | www.pietroghizzardi.it
Anna Vittoria Zuliani