Ghiottonerie toscane in trasferta a Milano

Milano – Farine macinate a pietra, birre al chinotto di Savona, salsiccia dell’Aspromonte, capocollo di Martina Franca, oca di Vanzago, colatura di alici di Cetara, yogurt di capra camosciata delle Alpi, capperi di Pantelleria, menta di Pancalieri, patata di Oreno e chiocciole di Cilavegna. Sono migliaia i prodotti enogastronomici selezionati, dai grandi marchi dell’alta qualità italiana a quelli più piccoli e rari e tutti rigorosamente genuini. Da scoprire e “assaggiare” a Golosaria, da sabato 15 a lunedì 17 novembre a Superstudio Più di via Tortona a Milano.

La rassegna enogastronomica di Paolo Massobrio e Marco Gatti è tra le più attese d’Italia perché nasce da un formidabile osservatorio: ognuno dei 200 produttori alimentari e dei 100 titolari di cantine ospitati negli 8000 mq di fiera-mercato, sono stati selezionati, osservati e “degustati” più volte negli anni dal team di esperti de IlGolosario, il best seller dell’enogastronomia italiana. Quest’ anno il libro IlGolosario si fa “user friendly” e diventa anche un portale, una vera e propria banca dati accessibile a tutti da computer e smartphone all’indirizzo www.ilgolosario.it

“La Vita come gusto, il gusto come stile di vita” tema di questa IX edizione, significa preferire la qualità alla quantità, approfondire la cultura delle materie prime, imparare l’arte della scelta e della selezione.

A Golosaria si cucina e ci si mette alla prova, si diventa spettatori e protagonisti al contempo. Sono decine gli appuntamenti che permettono ai visitatori di “mettere le mani in pasta”, di carpire i segreti dei grandi chef e pasticceri, di imparare nuove ricette e abbinamenti o riconoscere il retrogusto di vini unici. Nell’area Choco Lounge i migliori artisti del cioccolato presenteranno le loro novità da accompagnare ai grandi distillati della tradizione italiana. I partner del Golosario diventati alfieri del Made in Italy nel mondo accoglieranno i visitatori nell’area dedicata, mentre i segreti del perfetto connubio tra benessere e gusto verranno svelati nell’area dedicata alle sane abitudini alimentari. Sul palco degli Show Cooking (in programma ce ne sono 20) si alterneranno chef e pasticceri selezionati dalla guida Il Golosario. In queste occasioni si imparerà a cucinare il perfetto “uovo da passeggio” o a trasformare un piatto tipico italiano come gli gnocchi in un piatto etnico. Per conoscere la preparazione del “sushi alla lombarda”, della “colazione piemontese con pane e formaggio” o del “sorbetto perfetto” si deve partecipare a uno dei Lab, in calendario ce ne sono più di 20.

Ma sempre nel calendario lab potremo conoscere più da vicino il prosciutto crudo di Cuneo, ma anche le specialità della norcineria brianzola e modenese. Poi i formaggi senza lattosio o il burro piemontese ottenuto da vacche di razza Bruna Alpina.

Gli amanti del Wine Tasting non potranno perdersi le degustazioni guidate dei Top Hundred di Papillon spiegati in base al vitigno, ma grande attenzione sarà riservata agli spumanti, dal Trentino all’Alto Adige passando per i Colli Euganei e l’Oltrepo. Il Club Amici del Toscano proporrà una serie di incontri in cui i profumi dei grandi distillati e liquori italiani si combineranno con il gusto inconfondibile del Toscano.

I Lab e gli Show Cooking, nonché i Wine Tasting prevedono degustazioni e sono ad accesso free (fino ad esaurimento posti) e sono compresi nel costo del biglietto di ingresso pari a 10 euro al giorno (8 euro acquistandolo su www.golosaria.it)

A Golosaria si viene per un pranzo o una cena originali, sapendo che non si verrà delusi. Un esempio? Meglio assaggiare il kebab da carni piemontesi Kebarbuma o la focaccia di Recco? O ancora la piadina romagnola, gli agnolotti da passeggio o gli “Sciatt à Porter”, croccanti bignè di grano saraceno con un cuore di formaggio fuso? Poi le paste ripiene milanesi e i Casoncelli delle valli bergamasche, l’uovo perfetto proposto nello spazio Amati! Papillarium. E ancora: dalla Lomellina la zucca Bertagnina proposta in versione zuppa, hamburger per vegetariani e dessert. Ma anche una teoria di risotti da Alessandria, la mozzarella da Bagnolo Piemonte, senza dimenticare lo spazio per i gelati artigianali. Tutto accompagnato dalle birre “vive”.

Queste sono solo alcune tre le novità di cucina di strada proposte in questa edizione, tutte da scoprire in un viaggio tra i numerosi espositori. E non finisce qui, perché dal Piemonte arrivano anche i Maestri del Gusto selezionati dal Golosario e dalla Camera di Commercio di Torino.

Novità di quest’edizione è la kermesse Bread Religion in cui 6 grandi chef interpreteranno 12 panini con farcitura da “gourmand”. Le aree Cucina di Strada sono provviste di mangia in piedi interni ed esterni. Nell’area garden BBQ infatti verrà presentato lo street food alla griglia di BBQ4All. Nella “Trattoria Milanese del Futuro” gestita da New Team si dimentica il classico menu e il posto a tavola a fronte di proposte di piatti unici come la cassoeula e la trippa e tavoli conviviali. Tutti i piatti Cucina di Strada e Trattoria Milanese saranno inoltre declinati in proposte attente al rapporto qualità/prezzo.

Nell’Agorà di Golosaria si alterneranno talk d’attualità e prestigiose premiazioni. Sarà in questa piazza che la Scuola Internazionale di Cucina IFSE di Piobesi presenterà al grande pubblico i suoi Master di cucina creativa. Ma si parlerà anche di Expo2015 con le creazioni firmate dagli chef lombardi della GuidaCriticaGolosa per il tema lanciato da Golosaria “Un piatto per Expo: 5 ingredienti per raccontare il Territorio”. E sono già 30 i locali aderenti. Tra gli appuntamenti, la presentazione del nuovo portale http://ilgolosario.it con il riconoscimento ai migliori ristoranti della Lombardia; la premiazione dei Top Hundred, degli storici dell’artigianato gastronomico e degli chef italiani. Quindi spazio al “volto social” di Golosaria, con la collaborazione di Social Media Marketing Day e la premiazione del contest fotografico “Like Golosaria”: come i golosi della vita guardano Golosaria”. Il fitto calendario prevede anche eventi di educazione alimentare, con un approfondimento dedicato alla frutta, alle verdure e ai loro colori. Domenica mattina torna anche il tema della colazione con i 5 profili più comuni giudicati, nella “Disfida della colazione”, da un nutrizionista e da una maestra di cucina.

Tra i media partner di questa edizione, prezioso il supporto di Radio Italia, che metterà a disposizione una serie di biglietti per accedere alla manifestazione, Explora, a servizio del territorio e delle imprese lombarde anche in vista di Expo 2015, Artimondo e A Tavola, con una serie di benefit riservati ai visitatori di Golosaria.

La manifestazione Golosaria ha il patrocinio di Padiglione Italia Expo 2015

Per maggiori informazioni: www.golosaria.it

golosaria 1Golosaria
La storia di Golosaria comincia nel 2000 con il primo Salotto di Papillon a Stupinigi. L’idea del giornalista e autore del Golosario Paolo Massobrio era quella di riunire in uno dei luoghi più evocativi del Piemonte una selezione di produttori segnalati all’interno delle sue guide. Il successo fu enorme, con i quotidiani che il giorno dopo immortalavano le code agli ingressi delle scuderie della Reggia. Da allora fu un crescendo di Salotti in luoghi diversi di Piemonte e Lombardia. Fino al 2006 quando la sfida fu quella di organizzare una rassegna, su scala nazionale, nel cuore di Milano. Nasce così la prima Golosaria a Palazzo Mezzanotte che mirava ad accendere le luci sul meglio della produzione nazionale (con i premi Il Golosario) e sulle tendenze in atto (celebre il lancio della “panetteria da ascolto” e della “latteria del futuro”). A quella prima fortunata edizione ne seguirono altre, prima all’Hotel Melià, poi al Palazzo del Ghiaccio e Frigoriferi Milanesi fino al 2013 quando la rassegna si è trasferita al Superstudio Più di via Tortona dove grazie all’aumento degli spazi a disposizione ha potuto raddoppiare il numero di eventi all’interno, di produttori di cose buone e vini e di visitatori, che lo scorso anno hanno toccato quota 45mila.

ALCUNI NUMERI DI GOLOSARIA 2013
45 mila visitatori, dei quali tra 75% consumer e 25% operatori
5000 piatti serviti
250 espositori
300 artigiani del gusto e chef
350 giornalisti e blogger accreditati

GOLOSARIA 2014
Superstudio Più, via Tortona 27
MM2 Porta Genova
Sabato 15 novembre dalle ore 14 alle ore 23
Domenica 16 novembre dalle ore 10 alle 20.30
Lunedì 17 novembre dalle ore 10 alle ore 17
Info: t. 0131261670 – golosaria@clubpapillon.it

Per la Toscana quest’anno fra gli espositori food saranno presenti:
Torta Pistocchi – Firenze
La via del Te – Firenze 1961- Firenze
Forme d’arte – San Gimignano (SI)
Bottega Maremmana – Grosseto
Peperita – Az. Agr. Rita Salvadore – Bibbona (LI)

Per gli espositori wine:
• Az. Agr. “La Ciarliana” Di Frangiosa Luigi – Montepulciano (SI)
• Castello Sonnino – Barone De Renzis Sonnino – Montespertoli (FI)
• Croce di Febo Bio- Montepulciano (SI)
• Fattoria di Bacchereto – Bacchereto (PO)
• Lamole di Lamole – Greve in Chianti (SI)
• L’Apparita – Civitella Paganico (GR)
• Podere Concori – Gallicano (LU)
• Tiezzi – Montalcino (SI)

Altre aziende che si sono distinte:
Premiati per le pasticcerie: Dolci Tradizioni Dalla Maremma Toscana – Grosseto
Premiati per le Gelaterie: Gelateria Ghignoni – Sansepolcro (AR)
Premiati per le migliori tavole: Il Giglio – Montalcino (SI)

I Vini Top Hundred premiati:
• Fattoria di Bacchereto – Carmignano (PO) – Carmignano “Terre a Mano” 2011
• Collemassari – Cinigiano (GR) – Montecucco Rosso “Rigoleto” (sangiovese, ciliegiolo, montepulciano) 2009
• L’Apparita – Civitella Paganico (GR) – Maremma Toscana “San Michele di Poggio L’Apparita” (sangiovese, merlot, syrah, petit verdot, cabernet s.) 2009
• Argentiera – Castagneto Carducci (LI) – Bolgheri Superiore “Argentiera” 2010
• Giorgio Meletti Cavallari – Castagneto Carducci (LI) – Bolgheri Bianco “Borgeri” (viognier, vermentino) 2013
• Podere Concori – Gallicano (LU) – Toscana Rosso “Vigna Piezza” (syrah) 2011
• Carpineto – Greve in Chianti (FI) – Chianti Classico 2012
• Lambardi Maurizio – Montalcino (SI) – Brunello di Montalcino 2009
• Mastrojanni – Montalcino (SI) – Brunello di Montalcino “Vigna Schiena d’Asino” 2008
• Tenute Silvio Nardi – Montalcino (SI) – Brunello di Montalcino “Manachiara” 2007
• 
La Ciarliana
 – Montepulciano (SI)
 – Vino Nobile di Montepulciano 2011
• Croce di Febo – Montepulciano (SI) – Toscana Bianco “Somaio” (malvasia, trebbiano e San Colombano) 2012
• Castello di Volpaia – Radda in Chianti (SI) – Coltassala (r – sangioveto, mammolo) 2010

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