Gessi rossi Scarlino, individuata possibile area per smaltimento

Grosseto – Sopralluogo degli assessori regionali alle attività produttive, Leonardo Marras, e all’ambiente, Monia Monni, allo stabilimento Venator di Scarlino.Nel corso della visita è stata fatta l’analisi di alcune ipotesi progettuali che l’azienda sta elaborando per la gestione dei cosiddetti “gessi rossi”, sia nel breve sia nel medio periodo.

Una delle ipotesi – che raccoglie la disponibilità di un’area di proprietà del Comune di Scarlino, che potrebbe essere utilizzata in parte come deposito preliminare e in parte come discarica per i gessi rossi – ha incontrato valutazioni tecniche positive, almeno a livello preliminare.

L’azienda dovrà adesso avviare alcune analisi preliminari in loco e presentare in tempi rapidi l’istanza progettuale per avviare i tempi di istruttoria e valutazione. il Comune, oltre ad offrire la porzione di area necessaria si è reso disponibile a valutare subito la proposta e avviare velocemente un iter per permettere a Venator di presentare i progetti necessari.
Gli assessori hanno rinnovato la disponibilità dell’amministrazione regionale a supportare l’azienda ed i suoi lavoratori in questa difficile situazione.

Gli assessori, accompagnati dalla sindaca Francesca Travison, da tecnici regionali e comunali e dal Direttore generale di ARPAT Pietro Rubellini, hanno esrdito incontrando i lavoratori – al primo giorno di cassa integrazione – ed hanno espresso loro la propria vicinanza, auspicando il ritorno a livelli di produzione adeguati al rientro a lavoro degli attuali dipendenti.

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