Firenze – La questione dello smaltimento dei gessi rossi e della cava della Bartolina, più volte riportata su Stamp, finita in consiglio regionale, viene ripresa da una nota diffusa dal presidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi. “La bocciatura definitiva in aula della nostra mozione sul trattamento dei gessi rossi da parte del Pd in Consiglio regionale, anche a fronte del respingimento dei vari tentativi di mediazione proposti sul testo, rappresenta una volontà evidente di voler continuare a considerare la cava Bartolina una, o forse la, soluzione per lo stoccaggio dei fanghi”, attacca Marcheschi.
“Ritengo che questo arroccamento non solo sia ostinato, ma irresponsabile alla luce, soprattutto, delle gravi ombre emerse dalla relazione territoriale della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, e delle evidente geomorfologiche che rendono la Bartolina inadatta allo scopo destinandola invece, come da previsione del Comune di Gavorrano, ad invaso – prosegue – anche il solo dubbio che i gessi rossi siano pericolosi e che dietro vi siano movimenti illeciti, come paventato, dovrebbe indurre il Pd alla riflessione nell’interesse dell’ambiente e della salute dei cittadini, per noi prioritari”.
In conclusione, Marcheschi ricorda di aver chiesto “un’audizione urgente in Commissione dell’Assessore Fratoni e di Arpat sulla vicenda, anche per cercare di capire i motivi della divergenza tra le risultanze dello stesso Ente e quelle del NOE dell’Arma dei Carabinieri”.
Sulla questione vedi: