Geotermico, riunione a Pisa per lo sviluppo del distretto

Pisa – Nonostante la resistenza che in più occasioni si è riscontrata sui territori, procede lo sviluppo del distretto geotermico. Proprio ieri si è svolta, presso la sede dell’Unione Industriale di Pisa, la riunione tra la struttura Geotermia Enel Green Power e oltre 40 imprese toscane che operano nel settore geotermico, nell’ambito del percorso di confronto avviato da alcuni anni da Enel Green Power in collaborazione con le istituzioni, il Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), le associazioni di categoria e il tessuto imprenditoriale per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute socio-economiche ed occupazionali a favore delle imprese dei Comuni sede di impianto geotermico.

Una tappa importante, organizzata in collaborazione con le sezioni Innovazione e Impresa 4.0 e Ambiente ed Energia dell’Unione Industriale Pisa – rappresentata dai rispettivi responsabili Dario Masoni e Fabrizio Vitale – che si è attivata per favorire momenti di approfondimento e di monitoraggio costante per lo sviluppo del distretto geotermico. Per Enel Green Power erano presenti il responsabile esercizio impianti geotermici Francesco Lazzeri, il responsabile settore acquisti Enel Green Power area geotermica Marco Cammelli e il referente affari istituzionali Enel Toscana Emiliano Maratea.

Enel Green Power ha presentato i dati degli ultimi anni, sia per quanto riguarda gli appalti per l’esercizio e la manutenzione degli impianti sia per quanto concerne le attività di sviluppo, quali smart repowering dei pozzi esistenti, realizzazione di nuovi pozzi, operazioni di efficientamento e innovazione tecnologica. Complessivamente, le ricadute territoriali si attesteranno oltre i 70 milioni di euro annui anche per il 2019 e il 2020 in un contesto in cui la spesa totale annua per la gestione degli impianti risulta stabile negli anni.

Oltre al settore geotermico, in cui è stato fatto un importante lavoro di specializzazione delle imprese e di trasferimento di know how da parte di Enel Green Power, è emersa l’opportunità sempre crescente per le aziende locali di collaborare in altri contesti di business dell’azienda elettrica sia nel panorama nazionale che internazionale. Una prospettiva che alcune ditte hanno già iniziato a trasformare in realtà con un importante processo di internazionalizzazione e di crescita dal punto di vista tecnico e organizzativo. Nel merito della geotermia, i principali ambiti di attività esistenti, su cui vi possono essere ulteriori margini di sviluppo, sono le operatività relative a manutenzioni industriali e servizi.

Enel Green Power ha confermato poi l’impegno per il supporto alle imprese nella formazione tecnica e della sicurezza, anche in collaborazione con CoSviG, nonché nell’esplorazione di nuove attività per incrementare le ricadute in termini economici e occupazionali. Il tutto nel rispetto delle normative esistenti e della totale trasparenza, in modo da massimizzare la formula del “chilometro zero” in tema di servizi generali con lo scopo di ridurre anche l’impatto ambientale e ottimizzando il coinvolgimento delle imprese del territorio, compatibilmente con le procedure di Enel Green Power. A questo proposito, sono stati presentati 8 casi di imprese locali che hanno vinto altrettante gare dove precedentemente non vi era ricaduta. Importante, infine, l’approfondimento dedicato all’inserimento nelle gare di elementi di valutazione tecnici e di sostenibilità, che affiancheranno l’aspetto dell’offerta economica, con benefici sia dal punto di vista ambientale che di crescita tecnologica delle aziende, nonché all’aspetto della clausola sociale che consentirà di dare la massima garanzia al personale locale, indipendentemente dall’impresa che si aggiudicherà la gara.

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