Cofane anni Cinquanta e foulard in testa per lei, pettinature “leccate” per lui. Per entrambi mises rigorosamente in stile Fifty. Il tutto condito dalla musica dal sapore retrò, passando dallo swing al rock and roll più scatenato. In aggiunta al menù: drink, vendita di gadget, panini e tanta allegria per una serata dedicata a quell’Emilia che, quando la terra trema, risponde… ballando!
Questo e tanto altro ancora è stato il lunedì sera reggiano, appena trascorso, in piazza Scapinelli grazie a ’54 Emilia – Fifty For Emilia, progetto nato da un comitato di imprese, associazioni, professionisti e artisti con l’obiettivo di raccogliere fondi per le vittime del terremoto che ha colpito la nostra regione. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Reggio Emilia e, tra i promotori, si contano Let’s Dance Centro Permanente Danza – presente con i suoi ballerini che hanno aperto le danze -, il ristorante Al Tirabussòn, Rec Eventi, Bixio e le Simpatiche Canaglie (live band swing anni ’30), Boogie Airlines (live band rock & roll anni ’50) e Marco Galletti Digital Art. Tantissimi i partner dell’evento: Uisp, Cngei Sezione di Reggio Emilia, Menozzi Graziano Bevande, Conad Le querce, Croce Verde di Reggio Emilia, Zmb Professional Audio, Gate Parrucchieri, Evolution Web Radio, La Fotolito Digital Print.
A partire dalle 18.30, quattro live band si sono alternate sul palco per quattro ore di puro ballo senza freni: Pizza Boys, Boogie Airlines, Bixio e le Simpatiche Canaglie e Taxi Road hanno proposto pezzi di Elvis, Jerry Lee Lewis, Fred Buscaglione e tanti altri. Reggio ha fatto così un passo indietro nel tempo, il tutto interamente a scopo benefico. L’intero ricavato della serata sarà devoluto per i territori terremotati, tramite il fondo Uisp.
Cristina Fabbri
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