Si intitolerà “Zeta”, con un esplicito riferimento al celeberrimo film di Costa-Gavras “Z l'orgia del potere”, il nuovo programma di Gad Lerner, in onda dal 25 gennaio sempre su La7 ma nella nuova collocazione del venerdì alle ore 22,15. Il giornalista ha aperto l'anno postando l'annuncio sul suo blog. Lerner ha spiegato di voler puntare ad una tv culturale “meno verbosa e più vincolata ai fatti”.Per quanto riguarda la scelta del titolo, Lerner ci tiene a chiarire: “Z come simbolo di un'orgia del potere che dà scandalo al cospetto della maggioranza dei cittadini in difficoltà”. E prende spunto dal film premiato dall'Oscar nel 1969 di Costa-Gavras, che raccontava la vigilia del colpo di Stato dei colonnelli in Grecia.
Questa volta il giornalista annuncia un grande cambiamento di stile: di certo, rispetto a “L'infedele”, ma anche al “Pinocchio” degli anni Duemila sulla Rai o a “Profondo Nord” e “Milano Italia” della Rai3 di Angelo Guglielmi, il cambiamento sembra realmente annunciarsi forte, soprattutto perché non c'è più il talk-show a più voci.
Infatti, con “Zeta” in un'ora e mezza di trasmissione Lerner ospiterà ogni volta un singolo protagonista al quale proporrà successivamente sia interlocutori in studio che contributi esterni, per cercare di approfondire il confronto con lui. L'obiettivo preposto è quello di offrire al pubblico: “un ritratto inedito del personaggio prescelto, e un'indagine contemporanea sul rapporto fra masse e potere”.
Nuova la formula e nuovo il contenitore, e più o meno anche la sostanza: ed anche lo studio di “Zeta”, sottolinea Lerner, “esprimerà questo tentativo di una televisione culturale meno verbosa e più vincolata ai fatti”.
La trasmissione, conclude il giornalista, si avvarrà della regia di Michele Mally e del contributo di Laura Gnocchi come autrice. “Zeta” sarà un programma concepito in sinergia con La Effe, il canale televisivo che nascerà nella primavera 2013 dalla partnership fra l'editore Feltrinelli e Telecom Italia, nel quale Gad Lerner è impegnato direttamente.