Ieri, 29 febbraio, l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Rita Bramerini, ha riferito alla Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale toscano sulla situazione dei bidoni tossici persi in mare dall’Eurocargo Venezia il 17 dicembre scorso. Le indagini effettuate sui campionamenti di pescato effettuati da Arpat il 19 gennaio ed il 23 e 24 gennaio hanno mostrato, ha spiegato l’assessore Bramerini, che non vi sono rischi per la salute umana. Scongiurato, almeno per il momento, l’inquinamento delle acque dell’isola della Gorgona, la priorità resta adesso la rimozione dei fusti da parte di Grimaldi Lines. «La guardia – ha continuato l’assessore Bramerini – non sarà abbassata. È necessario che la Grimaldi Lines presenti rapidamente il piano di recupero dei fusti e si impegni al monitoraggio ambientale nel tempo con la supervisione degli organi di controllo pubblici». «È stato un bene – ha commentato l’intervento dell’assessore il presidente della Commissione Territorio e Ambiente, Vincenzo Ceccarelli (Pd) – procedere subito al controllo. Appurato che non esistono rischi per la salute umana e che non sono state riscontrate criticità ambientali, occorre bonificare l’area e continuare il monitoraggio».
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