Firenze – Rimarrà consigliere comunale, ma Ubaldo Bocci non è più coordinatore del centrodestra a Palazzo Vecchio. Le polemiche le accuse, i disitnguo e i “difendo” sono state così tante, caotiche e aggrovigliate che per l’uomo politico fiorentino, su pressioni dello stesso centrodestra, non c’è stata scelta. Così, sono dimissioni da quell’jncarico creato ad arte dopo la sconfitta patita contro Dario Nardella alle ultime amministrative come candidato della coalizione Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia.
“Ho comunicato – spiega l’esponente politico – la mia decisione ai tre capogruppo di Fi, Fdi e Lega di lasciare l’incarico di coordinatore del centrodestra in consiglio comunale, perché la mia figura è divenuta ingombrante, di ostacolo. Sono uomo di centrodestra, ho deciso per lealtà verso la coalizione di lasciare questo ruolo. Il mio errore non è stato percepire il bonus e poi darlo in beneficenza, ma col senno di poi il non averlo restituito all’Inps dopo aver dimostrato l’approssimazione di questa legge che è fatta male”.