Firenze – La più classica delle evasioni: un lenzuolo appeso alla finestra. Tre detenuti sono evasi dal carcere fiorentino di Sollicciano. E’ accaduto lunedì sera intorno alle 20. I tre si sono calati dal muro di cinta grazie a un lenzuolo. Si tratta di tre cittadini romeni, che apparterrebbero a una organizzazione specializzata in furti e spaccate debellata ai primi di febbraio dai carabinieri tra Firenze e Lucca. La banda, 25 persone tutte romene, era specializzata in azioni fulminee, in media un minuto e mezzo a colpo, per fare razzia preferibilmente di gioielli, cellulari, tablet, auto di grossa cilindrata.
I tre fuggitivi hanno praticato un buco nel muro della cella e poi si sono calati nel cortile adibito all’ora d’aria, quindi hanno scavalcato il muro di cinta. Ad accorgersi dell’evasione son0 stati gli agenti penitenziari durante il controllo, probabilmente una mezz’ora dopo la fuga. I tre detenuti si sono poi allontanati in macchina; forse c’era qualcuno ad attenderli.
Le ricerche vengono svolte anche con i cani molecolari del nucleo cinofili dei carabinieri di Firenze. La banda, 25 persone tutte romene, era specializzata in azioni fulminee, in media un minuto e mezzo a colpo, per fare razzia preferibilmente di gioielli, cellulari, tablet, auto di grossa cilindrata.
I nomi dei detenuti di nazionalità romena evasi dal carcere di Sollicciano sono Ciocan Danut Costel, Bordeiano Costel e Doncin Constantin Catalin. Avrebbero finito di scontare la loro pena l’anno prossimo.