Fse e disoccupazione, Fattori e Sarti (Sì): “Formazione professionale in stallo”

Firenze – I consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra, Fattori e Sarti denunciano situazione di stallo: “Noi denunciamo una situazione di oggettivo stallo, l’assessore Grieco risponde parlando d’altro. La giunta impieghi energie per favorire l’inserimento lavorativo delle fasce deboli della popolazione, colmando i ritardi evidenti, e lasci perdere la propaganda.” L’unico bando attivato dal 2014 sui fondi del Fondo sociale europeo (Fse)  2014-2020 sottolineano i consiglieri – per la formazione professionale è quello per il sistema Moda.

“Con la nostra interrogazione in Consiglio regionale abbiamo richiamato l’attenzione su una questione seria e innegabile, malgrado i rocamboleschi tentativi dell’assessore Grieco di arrampicarsi sugli specchi: dal 2014 i Centri per l’Impiego non sono più in grado di offrire percorsi di formazione professionale, in particolare per le categorie più vulnerabili di disoccupati, come i giovani tra i 18 e i 29 anni privi di specializzazione, diploma di scuola superiore e formazione universitaria, come gli ultra quarantacinquenni o le donne che rientrano dalla maternità”.

“La verità innegabile è una: tutto è fermo e in Toscana non c’è formazione professionale legata alla nuova programmazione 2014-2020 da ben due anni”. “Ma l’assessore Grieco, invece di rispondere nel merito, si mette a parlare d’altro e ci accusa persino di essere mal informati”. “Le azioni virtuose menzionate dalla Grieco nella sua risposta a mezzo stampa, sono un “fuori tema” e un tentativo di svicolare”.  Noi solleviamo una questione seria che richiede grande responsabilità, non reazioni di propaganda politica”, affermano i consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a Sinistra.

“L’Assessore cita i fondi stanziati per il generico funzionamento dei Centri per l’Impiego, ma non è di questo che stiamo parlando”. “L’assessore cita anche gli 80 milioni anticipati dalla Regione, ma evidentemente è poco o mal informata: 48 miloni sugli 80 anticipati riguardano infatti i fondi strutturali FESR e non certo il Fondo Sociale Europeo”. “Rispetto invece ai 32 milioni del Fondo Sociale Europeo “anticipati” dalla Regione, ribadiamo che questi coprono solamente i corsi ITS, ossia i corsi destinati ai neodiplomati, ragazzi che spesso neppure transitano dai Centri per l’Impiego e dai quali sono escluse le Agenzie Formative”.

“Il resto delle misure adottate dalla Regione, e di cui l’assessore Grieco si vanta nella sua risposta, non riguardano affatto la formazione professionale, ma altri tipi di attività: il coworking, l’integrazione Università-lavoro, le borse Pegaso e i lavori di pubblica utilità”. “Altri interventi citati dall’assessore nel suo tentativo di sviamento non sono affatto finanziati con il FSE: l’Obbligo Fomativo, il Servizio Civile, i tirocini curriculari, ad esempio, passano da Garanzia Giovani e non sono certo finanziati con il FSE. Insomma, assessore, di cosa stiamo parlando?”.

Concludono Fattori e Sarti: “torniamo quindi a ribadire quanto abbiamo già affermato, ossia che l’unico bando avviato riguarda il solo Sistema moda: ci pare un pò troppo poco e perdipiù non sappiamo ancora quali siano i risultati del bando stesso”. “Ci fa piacere apprendere che i bandi sulla nautica e la logistica, che sarebbero dovuti uscire nel 2015, saranno pubblicati a breve”. “Restiamo in fiduciosa attesa ma facciamo comunque presente all’assessore che ci troviamo ormai nel 2016 e non più nel 2015”

Total
0
Condivisioni
Prec.
Barista cerca di ammazzare cliente con baionetta militare

Barista cerca di ammazzare cliente con baionetta militare

Tentato omicidio in un bar di Baiso, “Da Andrea”, ex Bartuchin, un

Succ.
Zalone o del primo esempio di satira che piace alla politica

Zalone o del primo esempio di satira che piace alla politica

Mica è colpa sua se la gente va a vederlo a prescindere, sulla fiducia, e copre

You May Also Like
Total
0
Condividi