Un cittadino ha avvertito la Polizia Municipale che si è subito recata sul posto ed ha scoperto che la lapide della Rotonda all’incrocio fra via Lucchese e via Paparelli dedicata ai “Martiri delle foibe” era stata distrutta (nella foto sotto). E' quanto è accaduto ieri, Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell'Olocausto, la persecuzione degli ebrei per mano dei nazi-fascisti. Al posto dell’intestazione “Martiri delle foibe” è comparso il cartello “Pisa antifascista” (nella foto a sinistra), informa il Comune di Pisa. «L’episodio merita un giudizio duro e deciso: Pisa è città di studio e ricerca in cui si riflette con spirito libero sugli avvenimenti del ‘900 – ha detto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – per ricordare le vittime della violenza da qualunque parte esercitata». Nei prossimi giorni la Polizia Municipale, che ha già effettuato tutti i rilievi necessari, farà denuncia contro ignoti.
Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha sottolineato la volgarità e l’ignoranza degli autori del gesto: «Proprio nel giorno della memoria non si sentiva alcun bisogno sul paragone sottointeso fra i caduti della shoah (zingari, ebrei, omosessuali, Rom, malati di mente, comunisti, partigiani…) e i Martiri delle Foibe indicati da alcuni come fascisti. Così si semplifica e si travisa una vicenda dolorosa. Inutile spiegare a costoro la storia del dramma delle popolazioni giuliane dalmate in un momento terribile come quello della fine della guerra nella ex Iugoslavia. I fatti della rotonda meritano un giudizio duro e deciso: Pisa è il luogo in cui, nella tradizione di città di studio e ricerca, si riflette con spirito libero sugli avvenimenti del ‘900. Per ricordare le vittime della violenza da qualunque parte esercitata»
Foto Comune di Pisa