Il campione fiorentino Francesco Casagrande è stato, ma lo è ancora nella specialità della mountain bike, protagonista in tutte le categorie nelle quali ha militato. Un sacco di successi nel ciclismo minore; nel professionismo presente fino al 2005 ha totalizzato ben 53 vittorie. Molte delle quali anche di assoluto prestigio. Indimenticabili le sue amare vicende al Giro d’Italia del 2000. Casagrande guidava la classifica da molte tappe ed ormai tutti lo indicavano come il vincitore del Giro. Ma alla penultima tappa – era a cronometro – svuotato di energie per un disturbo fisico che lo aveva tenuto sveglio e dolorante tutta la notte, Garzelli in quella crono gli strappò la maglia rosa.
Chiusa la brillante carriera nel professionismo su strada, Casagrande (ora abita con la famiglia a Malmantile) ha iniziato a gareggiare nella mountain bike a livello nazionale. E si impone da campione anche in quella specialità. Ha già totalizzato una trentina di vittorie.
L’ultima stamani domenica a Cecina nella “Granfondo Costa degli Etruschi” a Cecina. Al via 1100 concorrenti. Il percorso, di 75 chilometri, è risultato molto severo sia per le difficoltà del tracciato che per il fango che copriva molti tratti del tracciato.
Dopo una trentina di chilometri, sulla salita di Montescudaio, Casagrande scattava ed andava in fuga seguito dal colombiano Arias Cuervo. Questi due attaccanti proseguivano insieme fino alle porte di Cecina quando il fiorentino si liberava del colombiano e vinceva indisturbato anticipando Cuervo di 30”. Al terzo posto a 3’43” il laziale Roberto Crisi.
In campo femminile affermazione della nordista Elena Gaddoni, seconda Mara Fumagalli e buon terza Pamela Rinaldi dell’AC. Ciclissimo di Campi Bisenzio.
Ed ecco le parole che Casagrande ha rilasciato a Stamptoscana
-Venerdi – diciamo – scatta il Giro d’Italia……
“Vedo un Giro – dice il campione fiorentino – molto equilibrato. Saranno protagonisti i corridori forti in salita”.
-I suoi favoriti?
“Gli spagnoli Alberto Contador e Joaquin Rodriguez ed il colombiano Rojas Quintana”
-E gli italiani?
“Assente Nibali, che correrà il Tour de France, la vedo dura. Speriamo in un buon piazzamento del giovane Fabio Aru, un ragazzo sardo 24enne di Villacidro”.
–Il nostro ciclismo è in crisi?. Niente Milano-Sanremo; niente Parigi-Roubaix, niente altre classiche di primavera…………….
“E’ in atto il cambio della generazione. I campione in carica sono in fase calante, i giovani stentano a farsi largo. Però alcuni come il livornese Diego Ulissi, ad esempio, dovrebbero far bene in tante tappe. Qualche giovane promettente lo vedo. Oltre ad Aru penso a Formolo e Sbaragli”.
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DILETTANTI
E’ stata una bella e combattuta gara il Trofeo Learco Guerra disputato a Badia Agnano (Arezzo) organizzato dall’US. Fracor di Levane di Arezzo.
Al via 153 corridori di tutta Italia (ne sono arrivai 93). Subito tentativi di fuga che il gruppo neutralizzava, Ritmo sempre elevato come dimostra la media di 42,400 ottenuta su un percorso non certo facile. Ma l’azione vincente si aveva nel finale quando si formava un tandem alla testa formato da Turrin e Trosino di corridori del GS. Mastromarco di Pistoia. Allo sprint si imponeva Turrin, ma gli elogi vanno divisi a metà con Trosino, un ragazzo molto interessante, che ha recitato la sua parte in quell’azione.
La volata degli inseguitori era vinta da Paolo Totò del Velo Club Senigallia davanti a Mario Delle Foglie dell’US. Fracor di Levane e Mauro Bernardinetti della Ciclistica Malmantile.
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JUNIORES
Il Commissario tecnico degli azzurri Rino De Candido ha varato il sestetto degli juniores italiani che disputerà nella Repubblica Ceca la Corsa della Pace in programma da giovedi a domenica prossimi. Tra i selezionati un toscano Yuri Colonna del Team Franco Ballerini di Pistoia.
La corsa riservata a questa categoria si è svolta questo pomeriggio domenica a California di Livorno valida per il Trofeo Ledo Tempestini. Il percorso era costituito da un circuito che comprendeva tre chilometri di strada sterrata e sconnessa da ripetere più volte. Le pessime condizioni del fondo stradale hanno provocato numerose
cadute e forature tanto che dei 160 partenti soltanto 32 hanno concluso la corsa.
All’arrivo volata a due e successo di Gianni Pugi di Casciana Terme alla sua prima vittoria davanti a Davide Italiani del GS. Romagnano. A nove secondi la volata degli inseguitori vinta da Lorenzo Ballarino della Ciclistica Cipriani e Gestri di Prato.
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ALLIEVI
Sugli scudi un ragazzo albanese. Si tratta di Klidi Jaku del G.S. Romagnano. Ha già totalizzato tre vittorie, due terzi posti ed il titolo di campione provinciale di Massa. E’ senza dubbio l’allievo più gettonato del momento. Merita di essere seguito con interesse perché è un ragazzo completo cioè bravo in salita come in volata.
Che possiede lo sprint vincente lo ha confermato anche stamani domenica a Monsummano Terme vincendo il 37° Trofeo Iozzelli in una volata di una ventina di corridori. Con il vincitore sul podio Matteo Baldasseroni (GS. Pozzarello) un ragazzo pronto a vincere una corsa e Federico Galli (Team Valdinievole).
Bene pure Luca Diana Valdinievole) quinto ed altrettanto bene la Ciclistica “Fosco Bessi” di Calenzano che ha piazzato tre corridori fra i primi otto : Manuel Allori quinto; Niccolò Ferri sesto e Daniele Lucherini ottavo.
Nell’altra gara per allievi disputata a Cenaia di Pisa epilogo con la volata del gruppo. Ed è stato Lorenzo Ratto (Montecarlo Lucca) ad imporre il suo vincente sprint. Nella sua scia Michael Cerri dell’UC. Monte Pisano) e Diego Ciucci compagno di squadra del vincitore.
Prove positive anche per Filippo Magli, quarto, ancora una volta tra i protagonisti, e Alessandro Iacchi dell’Aquila Ponte a Ema, quinto, apparso in crescendo di forma.
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ESORDIENTI
A San Marco La Sella (Arezzo) due gare valide per il 33° Nastro D’Oro. In quella riservata ai tesserati del “secondo anno” dominio della squadra del Pedale Toscano Ponticino Arezzo. Ha vinto con Matteo Boschi, al suo secondo successo stagionale, ed ha conquistato il quarto e quinto posto rispettivamente con Francesco Della Lunga ed Enrico Baglioni altri due corridori di notevoli risorse. Insomma tutto lascia credere che il Pedale
Toscano in questa stagione può togliersi molte soddisfazioni.
Risultati positivi pure per Alessio Riccardi (GS. Via Nova) ed il tandem della Ciclistica Figlinese Gianluca Di Monte e Marco Benedetti terzo e sesto all’arrivo.
Nella gara riservata ai “primo anno” ha avuto la meglio Nicolas Tavanti dell’Olimpia Valdarnese Montevarchi che al traguardo ha preceduto Francesco Caroti della Polisportiva Albergo di Arezzo e terzo il campione italiano Davide Frequentini, pure lui dell’Olimpia Valdarnese, che continua a collezionare piazzamenti d’onore. Bene anche Simone Mauro del GS. Borgonuovo di Prato e il suo compagno Gabriele Cavallo finito al nono posto.
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