Si chiama Emanuele Camerini (foto a sinistra) il vincitore del concorso OFF 2015. Seguito dall’argentina Marcela Magno e dalla colombiana Monika Ruiz-b.
L’annuncio è arrivato oggi, domenica 17 maggio alle 18,30, ai Chiostri di San Pietro, in occasione dell’OFF Party, appunto la festa di premiazione dei tre migliori progetti del Circuito Off, che conta complessivamente oltre 300 proposte arrivate da professionisti e da semplici appassionati. Una grande partecipazione dal basso che ha visto il comitato di esperti, formato da Elio Grazioli, Gigliola Foschi e Antonella Cipressini, selezionare i quindici progetti OFF più interessanti sul tema dell’edizione e scegliere poi i tre vincitori. Il concorso OFF vede il supporto di H&M: i vincitori si sono aggiudicate tre Gift Card H&M del valore di 100, 200 e 300 euro, messe in palio dal punto vendita H&M di Reggio Emilia, aperto a settembre 2014 nello splendido Palazzo Busetti, in pieno centro storico. Ha chiuso in bellezzaSegnali e Rumori – Riti e gesti nel tempo e nello spazio, con l’Ensemble di percussioni dell’Istituto Muasiacle “ Peri” Peri di Reggio Emilia,
Ma chi sono i magnifici tre dell’Off? Sul podio sono finiti tre fotografi che hanno realizzato tre Portfolio Online (visibili sul sito www.fotografiaeuropea.it/off2015). Il vincitore, Emanuele Camerini, romano, classe 1987, è un fotografo freelance. Nel 2010 si è diplomato in Fotografia allo IED di Roma e nel 2014 ha frequentato il programma di Advanced Visual Storytelling alla Danish School of Journalism di Aarhus. In tutti questi anni si è dedicato a progetti personali su tematiche sociali e culturali. Nel 2014 è stato tra i vincitori della 157esima “International Print Exhibition”organizzata dalla Royal Photographic Society. Ha partecipato a Fotografia Europea 2015 con un Portfolio Online: attraverso il suo progetto, dal titolo “The Twelfth night”, vuole esplorare una delle leggende più conosciute dei Mari del Nord, quella della Seal Woman (Donna Foca). Nel piccolo arcipelago delle Isole Faroe questa leggenda è tutt’oggi ancora molto viva, tanto che chi nasce con le dita dei piedi palmati viene considerato un discendente della Seal Woman.
Secondo posto per Marcela Magno (foto sopra, nella home page Monika Ruiz-b), di Buenos Aires. A Fotografia Europea ha proposto “Land”, un progetto fotografico per rivelare l’evoluzione storica del paesaggio e per analizzare la visione politica del territorio e la nostra identità geopolitica. Le immagini che danno forma al progetto sono state tratte dalle mappe di Google Earth, stampate in larga scala e ad alta definizione.
Terzo posto per Monika Ruiz-b con il portfolio “Division”. Di origini colombiane, vive a Marsiglia. Attraverso le sue foto vuole rispondere ad alcuni interrogativi: “Cosa sta facendo l’uomo con la terra? Dove ci porta la divisione, ogni volta più piccola, che facciamo della terra?”. In particolare affronta le conseguenze negative del fenomeno. Attraverso la macchina fotografica, esprime le sue sensazioni, i suoi pensieri, le sue preoccupazioni.
Oltre al premio della giuria, per questa edizione anche un premio del pubblico che sarà attribuito in occasione del finissage di Fotografia Europea, il 26 luglio. Il progetto preferito potrà essere votato sulla pagina Facebook di Fotografia Europea. E per scegliere è possibile vedere i progetti tra via Veneri e viale Ramazzini, sui muri lungo la strada, nell’ambito dell’iniziativa “Veneri OFF” organizzata con il locale comitato cittadino, oppure è possibile visitare le singole sedi di mostra ed il sito per i Portfolio Ondine.
www.fotografiaeuropea.it