Fortunato Depero e la rivoluzione del linguaggio plastico e visivo

Una mostra dedicata a un protagonista del futurismo italiano

Dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024, Palazzo Medici Riccardi a Firenze, ospita una mostra dedicata a Fortunato Depero, uno dei maestri del futurismo italiano. La mostra, intitolata “Depero. Cavalcata fantastica”, presenta 47 opere tra dipinti, arazzi, bozzetti e figurini, molti dei quali provengono dal Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e da collezioni private. Il progetto voluto dal Museo Novecento di Firenze, promosso dalla Città Metropolitana di Firenze, curato da Sergio Risaliti ed Eva Francioli, si inserisce nelle iniziative della Florence Art Week 2023 e nasce dalla presenza nelle collezioni Musei Civici Fiorentini di “Nitrito in velocità” del 1932, dipinto di Depero donato da Alberto Della Ragione al Comune di Firenze dopo l’alluvione del 1966, con altre 240 opere della sua celebre collezione.

Fortunato Depero è uno dei massimi rappresentanti del Futurismo… – afferma Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento – Depero esplorò le nuove possibilità del linguaggio plastico e visivo, finalmente liberato dai vincoli dell’Accademia e della tradizione figurativa, per indagare i nuovi orizzonti dell’arte in un’epoca di mutamenti scientifici, tecnologici e sociali tanto profondi quanto irreversibili”.

La mostra offre un percorso espositivo articolato in tre sezioni, che illustrano le diverse sfaccettature della creatività di Depero, artista poliedrico e innovativo, capace di spaziare tra pittura, scenografia, tessitura, design industriale e pubblicità.

La prima sezione è dedicata al rapporto tra le arti visive e quelle sceniche, e mostra gli studi per le scenografie e i costumi di Depero, che si ispirano alla Commedia dell’arte e al teatro di piazza, popolati da pupazzi, burattini e marionette. La seconda sezione è centrata sulla lavorazione degli arazzi, dette “tarsie in panno”, e che rappresentano scene di vita quotidiana, paesaggi, animali e figure geometriche, con un uso vivace e originale del colore. La terza sezione presenta un approfondimento sui temi della meccanizzazione del movimento e del mito del progresso, che sono all’origine di molte opere di Depero come affermava nel manifesto Ricostruzione futurista dell’universo: “Siamo scesi nell’essenza profonda dell’universo, e padroneggiamo gli elementi. Giungeremo così, a costruire l’animale metallico”.

Scrive Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura e Presidente del Mart, nella sua presentazione: “Depero persegue un’arte totale, che coinvolge tutti gli ambiti dell’esistenza, dalla musica alle ricette di cucina, dalla moda al teatro, dal design alla pubblicità; crea assemblaggi di materiali diversi, che definirà «complessi plastici motorumoristi», che producono effetti sonori, visivi e tattili… La mostra fiorentina, ricca e lussureggiante, creerà stupore e meraviglia, per la versatilità di un artista la cui ispirazione è costante e di sempre libera e originale invenzione”.

La mostra è una rara occasione per ammirare le opere di Depero a Firenze, un omaggio a un artista che ha segnato la storia dell’arte italiana del ‘900, con il suo stile inconfondibile e la sua visione futurista del mondo. Sono previste visite guidate alla mostra e laboratori per bambini dove sarà possibile realizzare una maschera teatrale ispirato allo stile di Depero.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Europa: la posta in gioco delle elezioni è il processo di integrazione

Europa: la posta in gioco delle elezioni è il processo di integrazione

Spini: l'Unione non può non essere riformista, pena il suo declino

Succ.
Salotto jazz: Rita Marcotulli al Conservatorio Cherubini

Salotto jazz: Rita Marcotulli al Conservatorio Cherubini

Racconterà il suo rapporto con la musica e le tappe della sua carriera di

You May Also Like
Total
0
Condividi