L'autodromo del Mugello come teatro del Gran Premio di Formula 1? Perchè no. La possibilità che in un futuro lo storico tracciato fiorentino ospiti anche l'appassionante corsa automobilistica proviene direttamente dalle parole dell'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti in un'intervista concessa al sito dell'autodromo.
"Il successo della corsa podistica disputata qualche giorno fa all'Autodromo del Mugello," dichiara l'assessore, "conferma l'attrattiva che questo impianto – grazie alla sua polifunzionalità – è capace di esercitare a 360°."
"La sua visibilità" prosegue Scaletti "è cresciuta nel corso degli ultimi anni con un traino fortissimo a livello nazionale ed internazionale rappresentato dall’autodromo, valore aggiunto per la promozione di un’area che ben rappresenta le peculiarità e le qualità del territorio toscano."
Da qui, poi, la dichiarazione che certamente farà felici gli appassionati di Formula 1: "L’autorevolezza conquistata negli anni dal management del circuito, i cinque riconoscimenti mondiali come miglior autodromo per la MotoGP, la sessione collettiva dei test F1 disputata lo scorso mese di maggio, sono tutti elementi che fanno ipotizzare, in un prossimo futuro, l’impianto di Scarperia come sede di un Gran Premio di F1".
Veder sfrecciare i piloti di Formula 1 lungo il tracciato mugellano, ricco di curve insidiose come le "Arrabbiate, la "San Donato e la "Casanova-Savelli", può non essere solo un sogno per gli sportivi toscani, già abituati ad emozionarsi con le gare di MotoGP. In passato, il circuito – che, ricordiamo, è di proprietà della Ferrari – è stato utilizzato da varie scuderie a quattro ruote, fra cui quella modenese, per effettuare numerosi test; oltre che per ospitare alcune competizioni di Formula 2, 3000, 5000 e gare ciclistiche. Mai, tuttavia, il Mugello Circuit ha ospitato il prestigioso Gran Premio, tendenza che – a giudicare dalle parole dell'assessore – pare destinata a cambiare, per la gioia di tutti gli appassionati.
Alessandro Testa