“La Conferenza delle Regioni ha dato il via libera al riparto del Fondo per la non autosufficienza e al Fondo Nazionale per le Politiche sociali per l’anno 2013, ma è tornata a sottolineare in sede di Conferenza unificata il sostanziale prosciugamento delle risorse destinate alle politiche sociali e l’esiguità dei fondi previsti”, lo ha dichiarato Vito De Filippo, membro dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni e presidente della Regione Basilicata, a nome delle Regioni nel corso della Conferenza Unificata svoltasi ieri a Roma.
“Queste risorse – ha spiegato De Filippo – rappresentano solo un primo e insufficiente riscontro alle esigenze drammatiche del settore, ripetutamente ribadite dalle Regioni in ogni sede istituzionale. “Sono stati previsti – ha spiegato Lorena Rambaudi coordinatrice della Commissione Politiche sociali per la Conferenza delle Regioni e assessore della Regione Liguria, – 275 milioni per il Fondo per le non autosufficienze. La priorità riguarderà interventi in favore di persone con disabilità gravissime, inclusa la SLA, per il sostegno e la cura domiciliare con una presa in carico integrata socio-sanitaria. Per quanto riguarda invece il Fondo Nazionale per le politiche sociali – continua Rambaudi – sono stati stanziati alle Regioni 300 milioni per l’anno 2013, correlati alla spesa per i macro obiettivi di servizio approvati a suo tempo dalla Conferenza delle Regioni. L’obiettivo è quello di finalizzare quindi le risorse a bisogni essenziali”.