Fiesole – Era vent’anni, che i fondi per la riqualificazione del presidio Sant’Antonino a Fiesole erano stati stanziati dal governo. Eppure, la giunta regionale ha deciso di stornarli su una struttura di Marradi. La questione viene messa sul tavolo da Alessandra Gallego, capogruppo del centro-destra nel consiglio comunale di Fiesole (Fiesole Viva).
“Le spiegazioni date dall’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini al sindaco Anna Ravoni non sono sufficienti – dice Gallego – sorprende che la Regione Toscana non abbia neanche avvertito anticipatamente il primo cittadino. Quei fondi erano destinati a Sant’Antonino fin dal 2001, anno in cui furono stanziati dal Governo. Sorprende poi che il finanziamento servirà alla riqualificazione di una struttura che si trova proprio a Marradi. Il sindaco del Comune dell’Alto Mugello è Tommaso Triberti che oltre ad essere consigliere delegato per lo sviluppo economico, il turismo e le aree interne della Città Metropolitana, è anche consigliere speciale del presidente Giani e, tra le tante deleghe che ha, c’è anche quella di analisi delle leggi e dei regolamenti regionali nell’equilibrio di risorse e previsioni per gli enti locali”. La consigliera comunale conclude: “Intanto i fiesolani si ritrovano senza un presidio sanitario e con i fondi destinati a Sant’Antonino riassegnati ad un’altra struttura. Ci chiediamo come abbia intenzione di rimediare la Regione Toscana per venire incontro alle necessità dei nostri cittadini”.