Fondazione Sistema Toscana, numeri in crescita per il 2020

Firenze – Una rete di 136 partner pubblici e privati, 33 progetti per 17 diversi settori, un valore medio di attività (in crescita rispetto al 2019) pari a 9,37 milioni di euro, un pubblico vastissimo tra eventi e servizi offerti. Sono i dati principali emersi dal Rapporto annuale 2020 della Fondazione Sistema Toscana e presentati al Teatro la Compagnia alla presenza del governatore toscano Eugenio Giani. Il report è stato realizzato avvalendosi della supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze; un percorso avviato tre anni fa insieme al professor Francesco Dainelli, che attraverso un sistema ponderato di pesi e indicatori (valori target e consuntivi) allineato alle best practices europee offre un quadro valutativo e una visione di sintesi delle attività della Fondazione.

“Cultura, creatività e innovazione particolare – spiega il presidente Giani –  sono le tre parole chiave del profilo di Fondazione sistema Toscana, che anche in un anno così ha saputo sfruttare la sua naturale propensione ad intercettare i cambiamenti e a restituirli in azioni concrete. Un vero e proprio motore narrativo della Toscana contemporanea, capace di aggregare e mettere in rete attori pubblici e privati, valorizzando i talenti e tutte le risorse creative del territorio”.

Trenta i siti web e i portali gestiti, con performance in crescita nel 2020. Tra questi: la testata giornalistica www.intoscana.it, il progetto di crowd-storytelling www.toscanaovunquebella.it, il portale della destinazione Toscana visittuscany.com al centro della campagna di promozione “Toscana Rinascimento senza fine” e il nuovissimo sito www.vetrina.toscana.it. Altro settore centrale è quello legato al cinema: dall’assistenza alle produzioni girate in Toscana – grazie al lavoro di Toscana film commission – al sostegno dei principali festival cinematografici; dal supporto alle sale d’essai alle attività educative e formative con Lanterne Magiche, fino alla Mediateca, punto di riferimento per studiosi e appassionati di cinema, a La  Compagnia, la casa del cinema della Toscana e alle Manifatture Digitali Cinema di Prato e Pisa. “In un anno così difficile come quello passato – aggiunge Iacopo Di Passio, presidente di Fondazione sistema Toscana – FST non si è mai fermata. Il 2020 è stato un anno di crescita e di consolidamento per tutte le politiche regionali il cui compimento passa attraverso il comparto ideativo ed operativo della Fondazione”.

Fondazione Sistema Toscana è nata nel 2005 con l’obiettivo di promuovere l’identità toscana attraverso strumenti di comunicazione digitale integrata: a seguito della fusione con Mediateca regionale, dal 2010 estende le sue attività in campo cinematografico e audiovisivo. Fra i suoi progetti più noti ci sono Open Toscana e GiovaniSì, il progetto strategico per sostenere l’autonomia dei giovani. Una parte importante poi viene giocata a livello internazionale marchi ormai affermati, da Internet Festival al Meeting dei diritti umani, da BTO a BuyWine e BuyFood, fino ai Festival Internazionali di Cinema. Infine, l’area Produzioni multimediali (servizi giornalistici, spot, corti, documentari, video istallazioni artistiche), che nel corso del 2020 ha realizzato oltre 400 produzioni video. “Raccogliere l’eredità di 16 anni di storia di FST  – conclude il neo direttore Francesco Palumbo che ha preso da poco il testimone lasciato dal predecessore Paolo Chiappini – è una responsabilità di cui percepisco via via più profondamente la stimolante dimensione. In prospettiva FST ambisce a confermare un ruolo che ad oggi non trova riscontro nel panorama nazionale, un vero e proprio bene comune al servizio della Regione”.

 

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