Aumento di capitale Banca Mps, conclusa in anticipo l’offerta in Borsa

Siena – Con una nota, la Banca Monte dei Paschi di Siena comunica che già durante la prima giornata dell’offerta in borsa, tenutasi oggi, sono stati venduti, al prezzo unitario di Euro 17,75, tutti i 178.555 diritti non esercitati nel corso del periodo di offerta in opzione (i “Diritti”) che danno diritto alla sottoscrizione di complessive 7.642.154 azioni ordinarie BMPS di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale (le “Nuove Azioni”).

Comunica la Banca: “Pertanto, l’esercizio dei Diritti acquistati nell’ambito dell’offerta in borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle relative Nuove Azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata, e quindi entro il 4 luglio 2014. I Diritti saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di Euro 1,00 cadauna, nel rapporto di n. 214 Nuove Azioni ogni n. 5 Diritti”.

Intanto, si gioca in casa della fondazione Mps la cruciale partita della nomina del nuovo presidente. Oltre un’ora di riunione, nessun risultato: non è bastata l’assemblea di ieri alla Fondazione Mps per operare la delicatissima scelta di chi prenderà il posto di Antonella Mansi al timone dell’ente e da chi sarà composta la nuova Deputazione amministratrice.

Così, la riunione della Deputazione generale, presieduta dalla stessa Mansi, e’ stata aggiornata al 7 luglio, mentre altre date di riunioni sono state fissate e convocate per il 18 e il 25. Infatti, sebbene formalmente lo statuto stabilisca il 10 luglio come termine per la nomina dei vertici (un mese dall’approvazione del bilancio), la scadenza non è perentoria.

Qualcuno ritiene che novità emergeranno dopo il Palio di domani, dal momento che Piazza del Campo è, come sempre, ottimo terreno di incontri e confronti. E fra gli ospiti attesi a Palazzo Sansedoni vi sono sia il presidente della Lizard Italia Carlo Salvatori, advisor della Fondazione e protagonista di alcuni scontri con Alessandro Profumo, presidente attuale della Banca Mps, che i rappresentanti di BTG Pactual e Fintech, i soggetti che hanno stretto con la Fondazione un patto parasociale nella banca.

Salvatori ebbe qualche contrasto con Profumo quando era vicepresidente di Unicredit e l’attuale presidente di Mps ne era l’Ad.

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