Firenze – “Danzando in Chiostro Maggiore” è il titolo del 34esimo allestimento del Florence Dance Festival , che si apre domenica 18 giugno e durerà fino al 19 luglio. I direttori artistici Marga Nativo e Keith Ferrone, hanno deciso quest’anno di fare del Chiostro Grande di Santa Maria Novella il protagonista di una programmazione dello spettacolo dal vivo di grande spessore nazionale ed internazionale.
In uno degli spazi più belli di Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023, il pubblico sarà accolto in una platea a forma di anfiteatro davanti a un palcoscenico circolare ‘in the round’ dotato della migliore tecnologia, il tutto per creare e promuovere un Festival di Performing Arts tra danza e musica, manifestazioni collaterali e attività didattica per gli artisti protagonisti nonché per il pubblico.
Ad aprire la manifestazione, domenica 18 giugno, sarà Virgilio Sieni, artista amato dalla città, che con grande stile indaga sulla tematica del Festival, “Danzando in Chiostro Maggiore”, la creatività del coreografo prenderà visione attraverso un progetto coreografico ambientale in esclusiva per il Florence Dance Festival 2023. Sieni presenterà “Chiasmo Verde / Ballo 1397”, danze prospettiche ispirate agli affreschi di Paolo Uccello con musica originale eseguita dal vivo da Daniele Roccato. In occasione della serata, il Florence Dance Festival e il Comune di Firenze, consegneranno a Virgilio il 12° Premio Mercurio Volante, all’insegna dell’arte e della cultura della danza.
In apertura della serata, l’opera dell’artista Mario Mariotti, “Still Life”, performance allegorica – contro ogni guerra – allestita nel Chiostro Verde della Basilica di Santa Maria Novella. Martedì 11 e mercoledì 12 luglio, nell’ambito internazionale, due serate di danza del pluripremiato ballerino e coreografo Aakash Odedra, rispettivamente “Triple Ball” un ensemble di coreografie degli artisti, Russell Maliphant, Sidi Larbi Cherkaoui e lo stesso Aakash Odedra, nella seconda serata oltre ai già citati con differenti lavori coreografici, siamo lieti di includere Lewis Major con “Epilogue” e “Satori”. La principale caratteristica della compagnia di Odedra è che le opere attingono dal background tradizionale di Aakash nelle danze kathak e bharatanatyam, fondendo danza contemporanea e arte tradizionale indiana.
La produzione del Florence Dance Festival, presenterà giovedì 29 giugno “L’Isola di Alcina” dall’Orlando Furioso, poema di Ludovico Ariosto, con coreografie e regia di Marga Nativo, musica e composizione originali di Francesco Giubasso, ispirato dalla musica storica dall’opera “La liberazione di Ruggiero dell’isola di Alcina” di Francesca Caccini, opera scenografica di Duilio Tacchi. Il balletto si presenta in collaborazione con l’Associazione Vivere il Poggio in occasione del bicentenario dell’Educandato di Poggio Imperiale.
Esaltando la qualità della danza nazionale sarà ospitata la MM Contemporary Dance Company, con coreografie di Michele Merola. Una realtà affermata a livello nazionale che da alcuni anni è in continua ascesa anche nel mercato internazionale con spettacoli in paesi europei ed extraeuropei che porterà in scena, martedì 27 giugno, lo spettacolo Bolero, coreografia vincitrice nel 2017 del Premio Europa in danza, e “Vivaldi Umane Passioni” opera in cui traspare l’idea del coreografo che sia possibile esprimere emozioni sincere in danza, sprigionata dalla musica intramontabile di Antonio Vivaldi.
Dal panorama italiano, una delle realtà più interessanti della danza italiana, la compagnia torinese EgriBiancoDanza si esibirà mercoledì 6 luglio con “Apparizioni”, le coreografie firmate da Raphael Bianco: sei differenti quadri di danza di grande impatto coreutica sulla percezione dell’animo umano rispetto a eventi, persone, sogni e pensieri che pervadono la nostra vita.
Life & Dance, venerdì 23 giugno, sarà una serata dedicata a momenti didattici e di alta formazione per giovani ballerini del Florence Dance Center. Martedì 27 giugno, per la serata Florence Dance Platform, con la collaborazione di Gonzaga University, verrà dato spazio alle partnership internazionali di nuove generazioni e porterà in scena una performance dal titolo: “Jazzin’ – Rooted History of Jazz Dance and Music”.
Il Festival inoltre, perseguendo il progetto di incentivazione alla creatività delle realtà del territorio Fiorentino, lunedì 3 luglio Mystes Dance Company, presenterà “Sonos”, coreografie di Gigi Nieddu, ormai affermata e sempre più apprezzata per i lavori inediti di danza urbana sperimentale, le cui coreografie hanno fondamento nella cultura hip hop con l’utilizzo di musicalità elettroniche e originali; nella stessa serata Company Blu presenterà “W-Rap”, fondata da Alessandro Certini e Charlotte Zerbey nel 1989 il cui percorso artistico va dalla produzione di spettacoli alla ricerca coreografica, dall’improvvisazione alla didattica. Company Blu è da anni in residenza artistica presso il Teatro Limonaia di Sesto Fiorentino e, dal 2013 è capofila del progetto TRAM (Teatro di Residenza Artistica
Multipla) sostenuto dalla Regione Toscana e dal Comune di Sesto Fiorentino.
Mercoledì 19 luglio un’altra realtà territoriale sarà presente l’effervescente Kinesis Contemporary Dance Company che presenta in prima assoluta “Luna Park”, direzione e coreografia di Angelo Egarese; questa realtà fiorentina nasce dall’esigenza di esprimere il proprio concetto di danza contemporanea, in cui la ricerca e la sperimentazione si fondono in un’espressione unica e sempre più indistinguibile, che permette di proporre a un pubblico eterogeneo un linguaggio sconfinato tra coreografia e teatralità.
La serata di venerdì 14 luglio si arricchirà di un’alternanza di stili e culture: ospiti speciali, direttamente da Taiwan, Taipei Municipal Zhong – Zheng Senior High School Dance Company con “Illusion in Bamboo”, che porteranno sul palcoscenico del Florence Dance Festival la danza attraverso il loro linguaggio culturale e artistico, seguirà il gruppo junior della Kinesis CDC2, sempre con coreografie di Egarese, con “Ciao”; la serata si concluderà con una coreografia di Arianna Benedetti, “Again”, musica originale di Massimo Buffetti.
Una delle prerogative del Festival è sostenere la creatività coreografica delle nuove generazioni e mette quindi a disposizione uno spazio suggestivo per un pubblico sempre più attento e curioso: nei giorni 15 e 16 luglio, grazie a Twilight in the Round, l’inedito Bando / Call for Artists per coreografi e compagnie emergenti nazionali e internazionali ormai al terzo anno di esemplare successo, andrà in scena una selezione di coreografi e ballerini da tutto il mondo per condividere tra di loro e il nostro pubblico le ultime tendenze dell’arte della danza.
Tra gli artisti che si sono distinti nella precedente edizione, guadagna uno dei posti d’onore nel cartellone, per la bravura ed esemplari coreografie, la Pett Clausen-Knight Dance Company dall’Inghilterra di James Pett e Travis Clausen-Knight, con “Imago”, in scena lunedì 17 luglio. Non mancheranno la musica e i grandi concerti all’insegna delle partnership con istituzioni leader di Firenze come Toscana Produzione Musica e l’Orchestra da Camera Fiorentina.
Prosegue la collaborazione con Elisabetta Sgarbi e La Milanesiana e la Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, sabato 8 luglio, dialogo con Gianpaolo Donzelli e concerto per violino e pianoforte con i maestri Ara Malikian e Ivàn “Melòn” Lewis.
Eventi collaterali sono previsti in luoghi non canonici ma sempre di vivo interesse culturale, sia a Firenze che nel territorio Toscano. In Piazza del Carmine, si susseguiranno diverse performance dedicate alla “Scultura in Movimento” in collaborazione con Oblong Contemporary Art Gallery.
In alto Mugello, Florence Dance si sposta nel primo fine settimana di luglio nel Borgo Medievale di Palazzuolo sul Senio con un microfestival intitolato Mugello Dance Experience. Per l’occasione verrà allestito un palco nella piazza principale Ettore Alpi, mentre danzatori di diverse stili animeranno gli angoli della cittadella con spettacoli, incontri con gli artisti e attività didattiche, quest’ultime in particolare verranno svolte nello spazio polivalente recentemente riqualificato sfruttando quindi tutti gli ambienti che il Borgo può offrire, creando momenti di informazione e approfondimento, aperti al più vasto pubblico, senza distinzioni.
Venerdì 7 luglio invece, il Florence Dance Festival animerà Parco Mediceo di Pratolino dalle ore 18.30 con spettacoli di danza racchiusi nell’evento intitolato Danzando nel Parco, che entra a far parte degli
appuntamenti del circondario fiorentino per la Città Metropolitana.
“Giorgio La Pira sarebbe fiero della visione e missione del Festival per la città di Firenze con il suo pensiero – dicono Marga Nativo e Keith Ferrone – una cosa è certa: dove la grazia ha lievitato più efficacemente e dove essa ha sollevato ai livelli più alti i valori personali e collettivi dell’uomo, è a Firenze! Qui èstato raggiunto il punto più alto – per così dire – della bellezza teologale: una bellezza che tocca tutto: poesia, architettura, pittura, scultura (la danza). Firenze: cioèuna proiezione di luce su tutta la civiltàdegli uomini: di ieri, come di domani”.