Firenze – Presidio e flash mob contro il sistema degli appalti che riguarda l’educazione nelle scuole fiorentine. Ieri, in contemporanea con l’iniziativa dell’amministrazione dal titolo “A conti fatti” svoltasi all’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata a Firenze, che aveva lo scopo di consegnare alla città un resoconto dei 5 anni di governo cittadino nell’ambito educativo, un nutrito presidio con flash mob di insegnanti e genitori si è riunito sulla piazza. L’iniziativa è stata organizzata dalle Rsu comunali.
Ed ecco alcune delle cose che, secondo i sindacati, non vengono messe in luce dall’amministrazione: “In questi anni – dicono dai sindacati – ha appaltato nidi e scuole dell’infanzia alimentando una concorrenza al ribasso che ha messo a rischio la qualità e continuità del lavoro educativo”. “Ha attuato politiche contrarie ad un riconoscimento professionale e salariale di chi si occupa dei bambini e delle bambine della nostra città”, continua la nota.
Non solo. Secondo i sindacati, ad oggi l’amministrazione comunale non compirebbe neanche alcune azioni ritenute “irrinunciabili”: “Non sostituisce il personale (esecutori e cuochi non sostituiti 230 volte in soli 4 mesi) con spostamenti di lavoratrici/ori all’ultimo minuto e forte aumento dei carichi di lavoro di chi c’è; di fronte alle attesissime assunzioni a tempo indeterminato NON riconosce l’esperienza professionale (titoli di servizio) sia del personale esecutore che del personale educatore che da anni, anche con contratti giornalieri, presta servizio in nidi e scuole, una grande risorsa che rimane incompresa e inascoltata”.
Ancora, secondo i sindacati, “Non si preoccupa di quanto le precarie condizioni di chi lavora possano ricadere sui bambini, i veri utenti dei servizi”.
Concludono i sindacati: “Si ribadisce che, nei servizi educativi, “a conti fatti” quello che conta per salvaguardare i diritti dei bambini è la qualità del lavoro, oltre al riconoscimento e all’ascolto di tutti coloro che ogni giorno sostengono i servizi con impegno e professionalità”.