L’indagine congiunturale di Unindustria Reggio Emilia relativa al primo trimestre 2022 rileva segnali di rallentamento dell’attività delle imprese del territorio dovuti agli ulteriori forti rincari energetici e delle materie prime, agli sviluppi dell’invasione dell’Ucraina, oltre che della diffusione della variante Omicron del covid.
Nello specifico, la crescita della produzione industriale si è fermata al 9,5%, rispetto all’analogo periodo del 2021. In questo caso va rilevato che il confronto è avvenuto con un trimestre che era ancora profondamente condizionato dalla pandemia. Analogo l’andamento del fatturato, che nel trimestre segna un incremento del 10,5% su base annuale.
L’occupazione nel settore manifatturiero resta sostanzialmente stabile rispetto a fine anno. I giudizi degli imprenditori sulla situazione economica generale sono peggiorati rispetto al trimestre precedente, soprattutto in connessione con il conflitto russo-ucraino.