Firenze – “In un paese moderno la Sanità deve dimostrarsi non solo efficiente ma anche trasparente. In questo senso, gli episodi emersi in questi giorni in Toscana, relativi a quelle che sono vere e proprie deviazioni del sistema, devono far riflettere sulla necessità di una legge chiara e rigorosa che regoli le competenze dei medici e degli addetti al sistema. Basta con le regalie da parte delle aziende private, che bisogna impedire di accettare, indipendentemente dal loro valore, che sia sopra o sotto la soglia dei 150 euro. E basta con la possibilità di influire di persona sulla scelta dei presidi medici da utilizzare, scelte che devono essere competenza di apposite commissioni a seguito di valutazioni funzionali ed economiche”. E’ il commento del segretario regionale dell’IdV Toscana, Giovanni Fittante, ai fatti accaduti nei giorni scorsi nella nostra regione.
“Episodi – prosegue Fittante – che gettano discredito sul sistema sanitario pubblico e ne minano la credibilità, nonostante non sia in dubbio il suo valore complessivo. Una volta accertate le responsabilità, bisogna procedere con l’allontanamento dal sistema, perché è l’unica forma di difesa che abbiamo. A questo va sommata la programmazione di controlli cadenzati sugli acquisti e sui rapporti tra il sistema sanitario e le aziende fornitrici, così da garantire il rispetto della regolare concorrenza e il mantenimento di standard qualitativi”.