Firenze – Mentre a Palazzo Strozzi si valorizza l’arte della Controriforma, in piazza della Signoria si celebra un altro atto della rivoluzione dell’arte contemporanea intrapresa dal sindaco Dario Nardella. Nessuna contraddizione: le opere dell’artista svizzero Urs Fischer, il gigantesco Big Clay #4 di alluminio e i due Tuscan Men di cera hanno la stessa funzione di innescare “un dialogo e un contrasto”, che è un modo per far crescere la sensibilità percettiva dei visitatori.
Certo, il Big Clay proposto da oggi al 21 gennaio alla visione di fiorentini e turisti, è davvero impressionante: alto 12 metri e con una massa tale da far apparire il Biancone un piccoletto indifeso. Sembra un enorme “prigione” dal quale però non si sono ancora sprigionate membra, “qualcosa di primordiale e infantile, di totemico e di architettonico – scrive il curatore Francesco Bonami – quindi solo apparentemente monumentale, ma monumento alla semplicità e alla primordialità del gesto umano che plasma la forma”.
Sull’arengario appaiono invece i due Tuscan Men (Fabrizio e Francesco, con le fattezze di Fabrizio Moretti ideatore della mostra e di Francesco Bonami, curatore), due candele antropomorfe che si consumeranno lentamente “quali simboli della finitezza umana”. Protagonista dell’esposizione è dunque la materia che resiste all’artista, mitico Sisifo impegnato a darle una forma alla quale cerca costantemente di sottrarsi.
Non si sottrarranno comunque queste opere alle polemiche, già partite con i dubbi di Italia Nostra sull’opportunità di porre un’opera delle dimensioni del Big Clay nella razionalità misurata della Piazza. Nardella si è detto pronto ad affrontarle come ha già fatto per tutti o quasi gli eventi di arte contemporanea che hanno fatto discutere la città. Nessuna provocazione: “Firenze quando è contemporanea vive sempre il suo Rinascimento – dice – Ben venga dunque un grande dibattito, non siamo schiavi del nostro passato. In fondo anche il David fu preso a sassate quando fu piazzato sull’arengario”.
Foto 1: Big Clay
Foto 2: Tuscan Men