Firenze – Omicidio-suicidio all’Isolotto: gelosia, frustrazione, un fiorentino di 33 anni non s’era rassegnato per niente alla separazione dalla moglie, 31 anni, impiegata all’aeroporto di Peretola, avvenuta ad aprile. Così, sembra che, dopo innumerevoli tentativi di riappacificazione, ieri sera abbia costruito l’agguato: con la scusa di consegnarle dei vestiti, la fa scendere dalla cosa dove è tornata a vivere col padre, la carica in macchina e consuma la tragedia, in una zona dell’Isolotto lontana dalle abitazioni. Messaggia agli amici “L’ho ammazzata”. Scatta l’allarme, corsa della polizia ma tutto è inutile: quando gli agenti trovano l’auto ferma sulla rive dell’Arno, dentro ci sono i due cadaveri. Le indagini, per quanto riguarda gli accertamenti, stanno procedendo.