Firenze – E’ l’Agenzia UE a fare riflettere Firenze sul suo inquinamento da smog. Infatti, la pagella dell’Agenzia europea riporta un dato molto preoccupante per la città, ovvero che la settimana scorsa, all’ombra della cupola di Brunelleschi, si sono respirati 37 microgrammi di biossido di azoto al metro cubo, un valore che ci ha messo in cima a una triste classifica. “E’ probabile che questo innalzamento sia dovuto anche al fatto che – a causa dei lavori sull’A1 – molto traffico si è riversato sulla viabilità ordinaria e quindi anche sulle strade della città – ha commentato il sindaco Dario Nardella – ma il dato è comunque preoccupante e dimostra che Firenze, per come è fatta, ha bisogno di cambiamenti profondi nel sistema della mobilità e che il nostro lavoro di questi anni va nella giusta direzione”.
“Abbiamo già realizzato – ha ricordato il sindaco – 17 km di rete tramviaria in esercizio, 94 km di piste ciclabili e 9 km di corsie ciclabili e negli ultimi 5 anni abbiamo rinnovato il parco autobus del 55% con circa 200 nuovi mezzi. Sul fronte dell’energia elettrica abbiamo 410 punti di ricarica dei veicoli elettrici in area pubblica e 6 colonnine di ricarica superfast riservate ai taxi con possibilità di prenotazione; è attivo inoltre il servizio di sharing con 900 monopattini elettrici, 600 scooter elettrici, 100 auto elettriche, il servizio di bike sharing con 1.000 e-bike e 2.000 standard bike; e sono state concesse 72 nuove licenze per taxi elettrici e 226 taxi ibridi su 790 taxi totali. C’è già il divieto di circolazione ai veicoli inquinanti (fino a Euro 4 diesel) nel centro storico e in alcuni tratti dei viali di circonvallazione nei giorni feriali dalle 8.30 alle 18.30”.
“Tra i progetti futuri – continua il sindaco – ci sono lo Scudo Verde, una zona a basse emissioni estesa al 66 % della superficie del centro abitato con 81 varchi telematici e divieto di accesso fino all’Euro 4, ulteriori 22 chilometri da tramvia già progettati e finanziati e 12 da finanziare, la nascita della Smart City Control Room per la gestione digitale dei flussi di traffico, l’implementazione della rete ciclabile con altri 10 chilometri di ciclovie e altre nuove 100 colonnine di ricarica”.
“L’attenzione della città all’inquinamento e all’ambiente è massima – conclude Nardella – e malgrado il Covid abbiamo continuato tutte le azioni per un contrasto efficace e per una transizione quanto più veloce verso una mobilità davvero sostenibile”.