Firenze, sicurezza urbana e sociale. Presentato il piano antispaccio

Firenze – Quattro milioni di euro e più presenza sul territorio. Sono queste le chiavi del nuovo piano di sicurezza urbana e sociale presentato dal Sindaco Dario Nardella e dall’assessore al Welfare e Sicurezza urbana questa mattina in Palazzo Vecchio.

Un piano ambizioso che agirà a diversi livelli così lo ha definito il primo cittadino.

Uno dei primi provvedimenti sarà l’arrivo di sei pattuglie a piedi della Polizia municipale nella zona di Santa Maria Novella e San Lorenzo. Una misura che si aggiunge agli uomini che pattugliano il territorio per una  spesa complessiva di 775 mila euro che sarà spalmata su 3 anni.

Altri 400 mila euro saranno impiegati invece per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri di Santa Maria Novella. Questi lavori che sono già iniziati avranno la durata di 120 giorni per un importo di 333.340.

Importante anche la cifra stanziata per le 150 nuove telecamere, 500 mila euro. In questo modo le telecamere supereranno il migliaio. La dislocazione sarà concordata con la questura.

Un milione e 50 mila euro sono stati previsti per illuminare i luoghi bui e altri 750 mila per gli educatori di strada ed operatori per non residenti. Queste sono solo alcune delle misure per il piano per il contrasto e lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.

“Quello che presentiamo è un  piano ambizioso e senza precedenti – ha detto il sindaco Nardella –  È un piano che supera i 4milioni di euro di investimenti, che sono risorse aggiuntive a quelle che già abbiamo impegnato. Gli interventi riguardano prima di tutto la prevenzione perché quando si parla di spaccio e droga non dobbiamo dimenticare che se ci sono degli spacciatori ci sono anche consumatori. Firenze, purtroppo, è tra le prime città in Italia per dati di consumo a tutti i livelli: ricchi e poveri, centro e periferia, droghe pesanti e droghe leggere. Questo è un fenomeno sociale gravissimo che va affrontato con tutte le forze”.

Nei dieci punti, grande rilevanza ha l’impiego anche dei giovani con il coinvolgimento degli istituti superiori ad indirizzo artistico che realizzeranno una campagna educativa rivolta  agli studenti delle medie.

“Il fenomeno della droga si può combattere se c’è consapevolezza – continua il sindaco Nardella –  se siamo coscienti che c’è anche un consumo preoccupante e se siamo coscienti che bisogna lavorare sulle nuove generazioni. I ragazzi vanno ascoltati e sensibilizzati. Dobbiamo sapere che la piaga della droga purtroppo è un effetto delle condizioni della nostra società, è una malattia del nostro secolo, e dobbiamo combatterla con strumento moderni e non solo con la repressione”

L’assessore Vannucci ha sottolineato l’importanza della diffusione della cultura della prevenzione e dell’assunzione di consapevolezza dei rischi reali legati al consumo delle droghe: “Su questo fronte siamo in campo e stiamo portando avanti diverse azioni. Prevenzione , sostegno, e recupero tendendo una mano a chi ha sbagliato per potersi rialzare, e di repressione. Siamo un’amministrazione che ha occhi ma anche mani da tendere per aiutare i nostri concittadini a rialzarsi e affrontare un percorso difficile in cui deve sentire che l’amministrazione vicina e attenta”.

Il piano, che interviene in particolare nella zona della stazione di Santa Maria Novella e che si aggiunge alle numerose attività già messe in campo da parte dell’amministrazione comunale per la sicurezza urbana e sociale della città, prevede vari interventi tra cui anche il potenziamento del tavolo Serd insieme agli altri attori istituzionali, un maggiore sostegno ai centri di recupero e riabilitazione presenti in città.

Altro punto fondamentale del piano è una campagna di comunicazione cittadina sulla prevenzione dall’uso di droghe a cui si aggiungono i 178 nuovi agenti di Polizia municipale nel 2019, che hanno permesso il potenziamento della squadra antidroga.

“Una città con meno disuguaglianze – aggiungono il Sindaco Nardella e l’assessore Vannucci – e con più sostegno alle fragilità è una città più sicura”.

Altra novità sono i Comitati per il controllo di vicinato che sono diventati operativi.

“I Comitati per il controllo di vicinato – ha precisato l’assessore Vannucci – sono un’iniziativa di sicurezza partecipata attraverso la quale i cittadini possono segnalare le situazioni di criticità alle autorità competenti per consentire loro di intervenire”.

I comitati autorizzati sono a Bellosguardo, Ugnano Mantignano, Careggi e in via Bolognese e coinvolgono complessivamente 358 partecipanti. I prossimi saranno in via Boffito, via Fratelli Stuparich (per un totale di circa 50 partecipanti.

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