Firenze – Firenze è sempre più sicura e anche nel 2020 sono proseguite senza sosta le installazioni delle telecamere di videosorveglianza per migliorare il controllo del territorio sia in fase di indagine che come deterrente.
Grazie alle nuove installazioni effettuate nelle aree più sensibili di tutti i Quartieri, Firenze è passata dalle 1050 telecamere del 31 dicembre 2019 alle 1240 a fine dicembre 2020 con un incremento di 190 telecamere nel corso dello scorso anno (nel maggio 2014, ad inizio mandato, erano circa 150). Grazie alle nuove installazioni avvenute lo scorso anno, oggi ci sono 532 telecamere nel Q1, 202 nel Q2. 117 nel Q3, 194 nel Q4 e 195 nel Q5. In telecamere di sicurezza sono stati investiti nel biennio 2019-2020 circa 700mila euro ma il piano Firenze Sicura prosegue anche quest’anno, con la previsione di 70 nuove installazioni.
“Le telecamere sono state installate nelle zone maggiormente sensibili della città, tenendo conto sia delle priorità concordate con la prefettura in sede di Cosp che delle segnalazioni dei presidenti di Quartiere e dei cittadini” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Altre attivazioni sono previste nei prossimi mesi, ed abbiamo potenziato in maniera sistematica la sorveglianza delle periferie. Sono uno strumento molto utile di prevenzione e quando non riescono a prevenire aiutano a trovare i responsabili. Firenze già oggi è una fra le città più videosorvegliate d’Italia: la sicurezza dei cittadini è uno dei punti per noi fondamentali su cui lavoriamo ogni giorno”.
“Continueremo su questa strada e ad investire in videosorveglianza – ha detto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese -, uno strumento che il Comune mette a disposizione di tutte le forze dell’ordine per il controllo del territorio. Delle nuove telecamere messe lo scorso anno ben 135 telecamere sono state installate fuori dal centro storico. Le installazioni più recenti infatti sono state fatte in via Pistoiese, via Campania e via del Perugino”.
Il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito telecamere collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini sono rinviate dal sistema in tempo reale alle sale operative di Polizia municipale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che alle sale gestione semaforiche della Direzione Mobilità e di Silfi e alle sale operative del 118, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. (sp)